Attenti al sito
Attenti al sito |
Attenti al sito |
Se mai a qualcuno fosse sfuggita l’esatta funzione degli antivirus, questa notizia è proprio per questo qualcuno. In effetti i dati recentemente diffusi attraverso il rapporto annuale commissionato dalla ditta Symantec svelano una realtà che proprio non sarebbe stato facile indovinare: i siti religiosi e quelli ideologici sono al vertice della classifica che mette ai primi posti i siti più pericolosi in contesto di sicurezza informatica. |
Symantec denuncia che il vero pericolo si nasconde nelle finte pubblicità , veri e propri specchietti per allodole che in Rete non sono certo in via d’estinzione. Ora, se è lecito e quasi scontato aspettarsene molte sui siti pornografici ( solo al decimo posto nella classifica Symantec), vien da chiedersi come mai un sito che si rivolge alla parte meno prosaica dell’esistenza cada nella mera rete del materialismo (tradotto: money). Eppure è proprio così, i siti a carattere religioso non solo non disdegnano la pubblicità, ma ospitano vere e proprie minacce informatiche. Da webmaster che gestisce undici siti web, ciascuno dei quali riceve in media oltre mille visitatori al giorno, conosco bene i costi cui si va incontro per il puro e semplice mantenere in linea un sito. In nessuno, e sottolineo nessuno, dei siti web da me amministrati, compaiono pubblicità, se non estremamente controllate nelle fonti. Una scelta che preserva gli utenti dei miei siti da spiacevoli sorprese. Certamente non ho un ritorno economico significativo dalla gestione dei siti, ma in termini di buona reputazione ed affidabilità il server http://www.ssep.it e la qualità dei suoi contenuti non sono mai stati messi in discussione e mai sono stati violati da nessun hacker. Si può rinunciare alla pubblicità, se pericolosa per i visitatori? A ciascuno la propria etica e la propria linea imprenditoriale. Io ho scelto di puntare sulla qualità e fino ad ora la scelta si è rivelata vincente. Non mi si venga pertanto a dire che un sito web ha costi così elevati da non essere sostenibili grazie alle donazioni che i frequentatori più motivati non faranno certo mancare…o no? Ecco, forse il dio denaro ha bisogno di oboli in più. E pazienza se si infettano tante menti, oltre che tanti e tanti PC. Con buona pace dell’etica, per la gioia dei centri di assistenza informatica.
Alessio Ganci |