Biblioteca civica nei locali storici dell'ex questura
presto il progetto in giunta  IL SECOLOXIX
L'assessore Tuvé cerca spazi a Palazzo Santa ChiaraA Monturbano si trasferirebbe l'Archivio di Stato
PALAZZO Santa Chiara, biblioteca civica di Monturbano e Palazzo Pozzobonello. Tre edifici pubblici di pregio sui quali l'amministrazione comunale ha avviato da qualche settimana un ragionamento. L'obiettivo è un utilizzo più funzionale alle esigenze della città, se è il caso anche modificandone l'attuale destinazione d'uso. L'assessore al Patrimonio, Rosario Tuvé, presenterà presto alla giunta il suo progetto che prevede novità di rilievo.
Cominciamo dall'ex sede della Questura. Come noto c'è un piano già in fase avanzata che prevede il trasferimento a Palazzo Santa Chiara della sede dell'Autorità Portuale. Ma poiché gli uffici del porto non occuperanno l'intero stabile, l'assessore sta verificando con il Provveditorato regionale alle opere pubbliche, titolare dell'operazione, la disponibilità di spazi per il Comune.
L'idea è di trasferirvi la biblioteca civica, troppo decentrata sulla collina di Monturbano e sulla quale incombe la vecchia grana dell'unica strada d'accesso. E' di proprietà privata e il Comune non è mai riuscito a risolvere in modo definitivo la questione del diritto di passaggio.
Se la biblioteca dovesse scendere a Palazzo Santa Chiara, l'edificio di Monturbano potrebbe essere destinato in parte all'Archivio di Stato - che a sua volta libererebbe Palazzo Pozzobonello, la cui sistemazione è un' emergenza per il Comune - e in parte all'istituto scolastico Della Rovere. Questa la catena di trasferimenti ipotizzata nel piano.
Su Palazzo Pozzobonello non è affatto tramontata l'idea di una cessione ai privati. La novitàè che si tratterebbe di un'alienazione parziale. Il Comune vorrebbe infatti tenere per sé primo e secondo piano (naturalmente ristrutturati) per realizzarvi una sala di rappresentanza e magari nuovi spazi museali. L'operazione potrebbe essere finanziata completamente dai privati in cambio della disponibilità dei piani superiori da destinare ad edilizia residenziale. Ad occhio si potrebbero ricavare una decina di alloggi. L'Archivio di Stato, oggi inquilino di Palazzo Pozzobonello troverebbe, come detto, una sistemazione ideale dal punto di vista degli spazi, a Monturbano. Queste le ipotesi sulla carta. Tuvé le presenterà in giunta non appena raccolte le informazioni necessarie su Palazzo Santa Chiara. La disponibilità di spazi nell'ex questura è infatti la chiave per far decollare il progetto.
E sempre nel centro storico il Comune venderà nelle prossime settimane, a trattativa privata, l'edificio di via Sansoni la cui vendita all'asta è andata deserta due volte. Intanto il Comune sta trattando la disponibilità dell'ex Capitaneria di piazza Leon Pancaldo dove pensa di ospitare associazioni culturali e sportive oggi sparse per tutta la città, talvolta in locali angusti, ai limiti dell'agibilità. Associazioni alle quali sono già statti promessi spazi anche nell'ex dispensario di via San Lorenzo.
Bruno Lugaro