VADO LIGURE  LA STAMPA
Tir sotto osservazione  per la polvere di carbone
  «Monitorare se e come qualcosa non abbia funzionato a cavallo tra Natale e Capodanno, quando dal deposito della Tri di San Genesio, si sollevò polvere di carbone, per il forte vento e finì su davanzali e cortili. Verificare che tutte le prescrizioni contenute nella convenzione tra l’azienda e la Provincia siano state rispettate». E’ l’impegno preso ieri in Provincia, dall’Arpal, l’agenzia regionale per l’ambiente, dal sindaco di Vado Carlo Giacobbe, dall’assessore all’ambiente della Provincia, Enrico Paliotto alla presenza tra l’altro di una rappresentanza di cittadini della frazione vadese. Giovedì 25, poi, Arpal, assessore all’ambiente della Provincia e amministratori vadesi, dopo uno screening della situazione da parte dell’ufficio ambiente del Comune si vedranno nuovamente a Vado Ligure, per un sopralluogo sia alla Tri che nei pressi dello scarico del deposito di carbone, nel greto del Segno, all’altezza di via Montegrappa, dove, sabato scorso era stata rilevata polvere di carbone sedimentata. Intanto ieri mattina è stato effettuato un nuovo sopralluogo della polizia municipale e dei tecnici della Tri nell’alveo del torrente: «Si è deciso di far fare all’azienda una pulizia meccanica del sedime di carbone, che risulta comunque assolutamente superficiale e di pochi millimetri di spessore, dicono alla polizia municipale – che dovrebbe essere eseguita nei prossimi giorni». «Ci è parso che l’Arpal, abbia preso molto sul serio la questione delle polveri che abbiamo sollevato oggi», concludono i rappresentanti del Comitato .