Gennaio 2007 LA STAMPA

GUERRA CON VADO PER ACCEDERE ALLA DISCARICA DEL BOSCACCIO
Rifiuti, prove per un accordo
 

  SAVONA
No alla guerra e sì alla trattativa con Vado, realizzazione (con varie opzioni) di un impianto temporaneo e sicuro dove pretrattare i rifiuti per ridurli peso e volume e dimezzare così il numero di camion diretti alla discarica del Boscaccio. In prospettiva, il progetto di un sito finalizzato soprattutto all’incremento della raccolta differenziata.
Questa, in sintesi, la linea decisa dal Comune di Savona nella delicata questione legata all’imminente chiusura della discarica di Cima Montà. Una polemica salita di tono dopo che, a inizio settimana, il Comune di Vado, sul cui territorio si trova discarica del Boscaccio, ha posto una serie di condizioni per poter accettare l’accordo. Si è parlato di un adeguamento delle tariffe e del limite di cinque mezzi pesanti al giorno per non congestionare troppo la strada che attraversa l’abitato di San Genesio.
«Non siamo disposti ad accettare condizioni capestro ma c’è la piena voltà di trovare un accordo e uscire da questa “guerra”, in cui è mancato finora un deciso coinvolgimento della Provincia - ha detto l’assessore Livio Di Tullio -. Abbiamo preso in considerazione il progetto di una stazione di traferimento ma vogliamo farla bene. L’obiettivo è quello di un impianto, a zero impatto ambientale, in grado di ridure peso e volume dei rifiuti, per concentrarli in pochi bilici che ogni giorno dovrebbero recarsi al Boscaccio». Una delle tecniche, già in uso in altre città, si basa sulla «pressa per estruzione», un macchinario in grado di schiacciare i rifiuti ed estrarre tutta l’acqua, che successivamente viene depurata.
«La parola d’ordine - conclude Di Tullio - è la raccolta differenziata. Non solo per le crescenti percentuali previste dalla legge: si tratta di una soluzione eticamente corretta e conveniente». Già nel 2006 i dati del Comune sulla differenziata parlano di oltre 10 mila tonnellate recuperate.
Un altro punto di discussione riguarda i tempi di realizzazione della stazione di pretrattamento. Già oggi è previsto un nuovo incontro per trovare un accordo.