Briano, candidato sindaco«No alla centrale a carbone»
l'unione al voto IL SECOLOXIX
 
Cairo. No a centrali, carbone, discariche, inceneritori. Sì a risparmio energetico, logistica, retroporto e nuove infrastrutture per agevolare i trasporti. Oltre all'idea di spostare gli uffici del Comune all'interno della nuova struttura delle ex-scuole medie restaurate di piazza Della Vittoria, che verrà trasformata in un contenitore culturale su più piani.
Con l'accordo su questi punti programmatici il candidato a sindaco Fulvio Briano, avvocato e consigliere comunale uscente, sarà l'alfiere alle prossime elezioni amministrative non soltanto dei Ds, ma dell'intero centrosinistra cairese. Briano si è impegnato con i partiti alleati, ottenendo il loro assenso per un accordo unitario. Attenzione all'ambiente e all'occupazione sono le linee generali del programma siglato dall'Unione cairese, durante il vertice convocato giovedì sera nella sede dei Ds in via Romana. Via libera anche dalla Margherita, dopo le ritrosie iniziali, con lo Sdi più defilato che ha preso tempo. «È stato un grande successo politico, dopo le divisioni del passato, trovare l'accordo del centrosinistra su un'unica candidatura. Non vogliamo essere quelli del no, siamo pronti a dare il via libera a tutte le infrastrutture viarie contenute nell'accordo di programma su Ferrania. La candidatura adesso non è solo dei Ds, ma di tutta la coalizione»è il commento a caldo al termine della riunione di Briano e del segretario Ds di Cairo, Gabriele Costa. Ecologia, sviluppo e una netta opposizione alla discarica della Filippa sono i punti principali che verranno diramati in una nota stampa che verrà sottoscritta anche da Rc e Pdci. Al tavolo dell'Ulivo il candidato a sindaco Fulvio Briano - che con i suoi 36 anni in caso di elezione sarebbe il sindaco più giovane nella storia di Cairo- ha chiesto pieni poteri agli alleati sulla giunta: «Ogni partito fornirà i propri nomi, su cui avrò potere discrezionale. Veti non ce ne sono».
Alberto Parodi