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Cairo. No a centrali, carbone, discariche, inceneritori. Sì
a risparmio energetico, logistica, retroporto e nuove
infrastrutture per agevolare i trasporti. Oltre all'idea di
spostare gli uffici del Comune all'interno della nuova
struttura delle ex-scuole medie restaurate di piazza Della
Vittoria, che verrà trasformata in un contenitore culturale
su più piani.
Con l'accordo su questi punti programmatici il candidato a
sindaco Fulvio Briano, avvocato e consigliere comunale
uscente, sarà l'alfiere alle prossime elezioni
amministrative non soltanto dei Ds, ma dell'intero
centrosinistra cairese. Briano si è impegnato con i partiti
alleati, ottenendo il loro assenso per un accordo unitario.
Attenzione all'ambiente e all'occupazione sono le linee
generali del programma siglato dall'Unione cairese, durante
il vertice convocato giovedì sera nella sede dei Ds in via
Romana. Via libera anche dalla Margherita, dopo le ritrosie
iniziali, con lo Sdi più defilato che ha preso tempo. «È
stato un grande successo politico, dopo le divisioni del
passato, trovare l'accordo del centrosinistra su un'unica
candidatura. Non vogliamo essere quelli del no, siamo pronti
a dare il via libera a tutte le infrastrutture viarie
contenute nell'accordo di programma su Ferrania. La
candidatura adesso non è solo dei Ds, ma di tutta la
coalizioneȏ il commento a caldo al termine della riunione
di Briano e del segretario Ds di Cairo, Gabriele Costa.
Ecologia, sviluppo e una netta opposizione alla discarica
della Filippa sono i punti principali che verranno diramati
in una nota stampa che verrà sottoscritta anche da Rc e Pdci.
Al tavolo dell'Ulivo il candidato a sindaco Fulvio Briano -
che con i suoi 36 anni in caso di elezione sarebbe il
sindaco più giovane nella storia di Cairo- ha chiesto pieni
poteri agli alleati sulla giunta: «Ogni partito fornirà i
propri nomi, su cui avrò potere discrezionale. Veti non ce
ne sono».
Alberto Parodi
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