LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

Biblioteca Comunale

Nel sito http://www.comune.savona.it la voce Biblioteca si trova anche sotto la voce Area "ANZIANI" si trova anche sotto la voce Area "ANZIANI" . Non so quando uno debba essere considerato anziano, ma certamente salire fino lassù dal centro di Savona non mi sembra molto agevole per ex giovani non allenati e magari con qualche problema respiratorio o motorio. Se poi, dopo tanta fatica l'accoglienza pare un po' freddina, qualcuno può pensare che una pur piacevole lettura non ne valga la pena.                                

                                  Massimo Pozzato

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Lettera a Marco Bertolotto

Preg. mo Presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto,

a nome del Comitato Liberare la Valle Bormida e la Provincia di Savona. colgo l’occasione di scriverle prendendo spunto dalle sue dichiarazioni in merito ai recenti e tragici incendi boschivi che hanno interessato la nostra provincia. Lei afferma sulla Stampa locale che “abbiamo la necessità di nuove figure professionali preparate e capaci di gestire le grandi emergenze”.
Noi riteniamo, al contrario, che ciò di cui abbiamo bisogno sono risorse economiche da impiegare per attrezzare reti tecnologiche di monitoraggio e sorveglianza, addestrare ed equipaggiare squadre antincendio, creare bacini idrici di approvvigionamento, svolgere opera di prevenzione attraverso una manutenzione ed una pulizia costante dei nostri boschi, sostenere chi decide di tornare e/o rimanere a lavorare nel bosco, svolgendo un’insostituibile azione di presidio.
Detto questo, appare evidente come il nocciolo della questione, e noi riteniamo anche quello della Politica, sia quello di come impiegare le risorse pubbliche disponibili:
soddisfare le esigenze dei cittadini e migliorare la qualità della loro vita o al contrario accogliere in toto le richieste di un ristretto e potente gruppo di imprenditori e finanzieri?
I suoi numerosi viaggi a Roma, i soldi impiegati per lo studio di opportunità, la sua vitalità nel riunire i Sindaci della Valle Bormida, il tutto per trovare le risorse ed il consenso politico necessari ad avviare il processo che porterà alla costruzione di un opera inutile, dannosa e costosa (6 miliardi di euro) quale l’autostrada Albenga - Bardineto - Millesimo - Predosa, ci fanno pensare che nella sua azione politica l’obiettivo della qualità della vita dei residenti sia relegato in secondo piano.
Questa infrastruttura risponde più a logiche imprenditoriali - speculative che di reale utilità per la Comunità: infatti l’elevato costo, i danni ambientali, il contesto economico che prevede nei prossimi anni un prezzo del petrolio a 150 - 200 dollari al barile, non giustificano la costruzione di un’opera destinata ad incentivare il trasporto di merci e persone su gomma anziché ridurlo.
Sperando in un prossimo futuro di vederla maggiormente impegnata a trovare ed impiegare risorse a favore dei cittadini e per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio, come d’altronde il mandato elettorale conferitole lo richiederebbe, Le porgo un cordiale saluto.

Giuseppe Boveri   (Comitato Liberare la Valle Bormida e la Provincia di Savona)

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Tanti auguri di buone feste e felice 2007

 immagine degli affreschi (1515) della Chiesa parrocchiale di Cosseria

Flavio Strocchio

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Tanti auguri e buone feste anche a tutti voi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Avv.  Barbano

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 Inceneritori, stop ai contributi

 Una vittoria dei Verdi

 Finanziaria. De Petris e Bonelli: bene emendamento Governo su Cip 6  "Bene l'emendamento del governo che corregge il testo della  Finanziaria su Cip 6, ripristinando quello originario deciso dalla  maggioranza in Senato". Lo affermano la senatrice dei Verdi Loredana  De Petris ed il capogruppo alla Camera Angelo Bonelli. "In questo modo  si fa chiarezza sul sistema degli incentivi, ribadendo finalmente che  d'ora in poi potranno essere dati solo alle fonti davvero rinnovabili,  applicando così correttamente la Direttiva europea, e facendo salvi -  come si era stabilito in Senato - solo i contratti per impianti già  realizzati ed operativi, e non tutti quelli autorizzati. Dopo questa  dovuta correzione - proseguono gli esponenti del Sole che ride - si  comincia ad eliminare l'anomalia tutta italiana che permetteva di dare  incentivi, pagati dagli utenti nelle bollette, alle cosiddette fonti  assimilate, cioè inceneritori, centrali a carbone, ecc., fonti  tutt'altro che pulite. Una anomalia che ha fatto sì che l'Italia fosse  estremamente arretrata sull'energia prodotta da fonti rinnovabili".

Danilo Bruno