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L'edificio, nel quartiere della Darsena, confina con due
grossi cantieri. Per il momento scartata l'ipotesi di
evacuare i residenti
04/01/2007
ALCUNE CREPE sulla facciata del palazzo, altre sui muri del
vano scale e su quelli di un alloggio all'ultimo piano. Dove
i proprietari, rientrati ieri dopo aver trascorso Capodanno
fuori Savona, hanno trovato difficoltà a chiudere porte e
finestre. E soprattutto hanno avuto per alcune ore il timore
di esser costretti ad evacuare la loro abitazione.
Teatro della vicenda è ancora una volta il quartiere della
Vecchia Darsena. Il palazzo in questione si trova all'inizio
di via Chiodo, e a provocare le crepe potrebbero esser stati
i lavori in corso in un'area adiacente, in uno dei due
cantieri aperti per realizzare un albergo su due piani e un
edificio residenziale di sei piani. Due cantieri diversi,
con committenti e progettisti diversi, ma portati avanti
dalla stessa impresa, la Alfa costruzioni edili srl di
Mondovì. Allarmati per le crepe apertesi nei muri, gli
inquilini del palazzo ieri pomeriggio hanno chiesto
l'intervento di vigili del fuoco e polizia municipale. Che
alle diciannove di ieri sera hanno effettuato un accurato
sopralluogo per verificare eventuali situazioni di pericolo.
«Vi sono stati dei leggeri movimenti - ha spiegato al
termine del sopralluogo l'ingegner Silvio Pagano dei vigili
del fuoco - ma non vi è alcun pericolo. Si tratta comunque
di una situazione che andrà monitorata con la massima
attenzione».
G. Canc.
04/01/2007
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