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Il presidente della Provincia, Marco Bertolotto, critica la
scelta e dice: «Noi non siamo neppure stati interpellati»
05/01/2007
MARCO BERTOLOTTO non sapeva. Il presidente della Provincia
sostiene di aver appreso dai giornali che il presidente
dimissionario dell'Acts, Luca Delbene, era stato nominato
"numero uno" di Arca, la società consortile nata tra Acts e
Sar per gestire il trasporto pubblico in provincia.
Eppure Bertolotto rappresenta l'ente a cui spetterebbe
l'ultima parola su certe scelte. Evidentemente, a sentire
lui, gestite ad altri livelli. «Solo a Savona possono
succedere cose del genere» sbotta il presidente. Che si è
scatenato davanti alle telecamere dell'emittente televisiva
Primocanale. «Una scelta incomprensibile - ha detto - che
non ha nessuna giustificazione. Ovviamente nessuno mi ha
interpellato». E quell' "ovviamente" suona come un'accusa
rivolta a chi ha mosso le pedine. Bertolotto non sa o più
probabilmente non vuole svelarne l'identità. «Spero soltanto
che l'affidamento della presidenza a Delbene, ex presidente
di Acts, sia una soluzione temporanea».
Interpellato poi dal Secolo XIX, Bertolotto ha nuovamente
espresso il proprio rammarico. «Noi abbiamo lavorato a fondo
sulla fusione tra Acts e Sar, perché la consideriamo
strategica - ha detto il presidente della Provincia -. Poi,
quando è stato il momento di nominare il vertice di Arca, lo
abbiamo saputo dai giornali. La decisione, insomma, ci è
passata sopra la testa».
Il matrimonio tra le due aziende di trasporti è il classico
matrimonio di convenienza. Serve a scongiurare il pericolo
di perdere l'appalto del trasporto pubblico. E' stata
proprio l'amministrazione provinciale a condere al consorzio
una proroga di due anni.
Nel frattempo dovrà chiarirsi la situazione all'interno
dell'Acts spa, alle prese con un pesante deficit e ancora
scossa dalla vicenda Delbene. Come noto il presidente
diessino è stato di fatto esautorato da Provincia e Comune
di Savona (i due soci di maggioranza dell'azienda trasporti)
dopo lo scandalo dello stipendio aggiuntivo che si era
attribuito senza neppure consultare il consiglio
d'amministrazione.
Nelle prossime settimane dovrebbe essere formalizzata la
nomina del nuovo presidente dell'Acts spa, l'avvocato Paolo
Marson, che avrà come suo braccio destro il diessino Luca
Becce. Il compito di Marson sarà innanzitutto quello di
risanare il bilancio dell'azienda andando a ridiscutere i
termini del contratto "capestro" con la Provincia che pare
essere all'origine dei guai dell'Acts.
05/01/2007
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