12 Dicembre 2006 LA STAMPA

Il caso
Una nuova strada per evitare le code di via Stalingrado

ERMANNO BRANCA

Il tunnel di via Tissoni aprirà a inizio d’anno
SAVONA
 

All’inizio del 2007 i savonesi potranno contare su una nuova strada che consentirà entrare e uscire dalla città senza passare per la direttrice via Stalingrado-corso Mazzini che è sempre più intasata dal traffico. I lavori per la costruzione della bretella di via Tissoni-via Alla Rocca infatti sono in via di ultimazione in questi giorni e l’impresa Cement-Bit pare intenzionata a consegnare il tunnel al Comune prima di Natale.
Effettivamente i lavori stanno procedendo a ritmo forzato. In meno di un anno l’impresa che ha rilevato il cantiere abbandonato, ha realizzato una mole impressionante di opere. Il precedente appalto infatti era stato risolto per «eccessiva onerosità dell’opera» quando era appena tracciata la trincea che dalla Rocca di Legino conduce a via Tissoni. La Cement-Bit ha vinto il nuovo appalto per un importo di circa 2 milioni e 600 mila euro e ha realizzato lo «scatolato» di cemento armato che forma il tunnel di circa 800 metri che collega la zona di Mongrifone a quella di piazzale Moroni. La galleria artificiale è stata poi ricoperta di terra. Attualmente l’impresa sta ultimando le tombinature e quindi verrà asfaltata la nuova strada a quattro corsie che entro un mese dovrebbe diventare operativa.
In via Alla Rocca è stata realizzata una rotatoria per disciplinare l’immissione nel tunnel che invece in via Tissoni sbocca a sinistra del curvone che conduce agli insediamenti residenziali. I vantaggi per la viabilità di Savona saranno significativi. Tutto il traffico del centro commerciale Gabbiano, ad esempio, non passerà più da via Stalingrado ma verrà deviato direttamente nel tunnel e da qui raggiungerà la zona 167 di Legino e l’autostrada. Anche per chi proviene da Santuario, da via Nazionale o da Villapiana potrà imboccare questa strada che si trova dopo l’ex supermercato Gulliver, attraverso via Vittime di Brescia.