IL SECOLOXIX |
Il procuratore Vincenzo Scolastico ha aperto un fascicolo.
Verso l'archiviazione, intanto, l'inchiesta sulla torre
Bofill
14/12/2006
LA PROCURA della Repubblica ha aperto una inchiesta sul
Crescent, l'ambizioso progetto che prevede la realizzazione
di un quartiere turistico residenziale sulle aree fronte
mare che sino ad alcuni anni fa erano occupate dall'Italsider.
A decidere di aprire un fascicolo giudiziario
sull'intervento edilizio in corso (anche se per il momento
si è ancora alla fase degli sbancamenti) è stato il
procuratore capo Vincenzo Scolastico, sul cui tavolo nelle
passate settimane sono giunti una serie di esposti, uno dei
quali firmati dai responsabili locali di Italia Nostra. «Per
il momento - si limita a confermare il procuratore della
Repubblica - si tratta di una indagine a livello
conoscitivo. Nel senso che non è stato individuato un
eventuale reato, anche se ci sono state segnalate delle
presunte irregolarità che andremo a verificare». Di più,
almeno per il momento, il dottor Scolastico non vuole
aggiungere. Anche se è certo che nei giorni ha incaricato
gli uomini del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico
dei carabinieri di Genova di effettuare una serie di
accertamenti nelle aree che si trovano al centro
dell'intervento edilizio.
Intanto sembra destinata ad essere archiviata l'inchiesta
sulla torre Bofill. Secondo l'architetto torinese Elena
Colciago, perito nominato dalla procura savonese, non vi
sarebbero infattielementi tali da poter far pensare ad
irregolarità di carattere urbanistico.
Gianluigi Cancelli
14/12/2006
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