17 Dicembre 2006 LA STAMPA

SAVONA CENTRO SOCIALE
Occupato il mercatino di piazza Bologna
Iniziativa di una quarantina di giovani di sinistra

SAVONA
Un gruppo di giovani di sinistra che si è autodefinito «Collettivo baracca» ieri pomeriggio ha occupato il mercato di piazza Bologna che il Comune ha abbandonato ormai da anni. Un’iniziativa simbolica, che ha visto protagonisti una quarantina di ragazzi che hanno installato nell’ex mercato rionale un impianto stereo per ascoltare musica.
«Il Comune non fa nulla per noi e malgrado le tantre richieste non si è mai preoccupato di darci uno spazio - spiegano i giovani -. Così abbiamo deciso di prenderci questo locale che non serviva a nessuno. Del resto era vuoto e anche aperto ormai da settimane. Abbiamo iniziato ascoltando un po’ di musica, poi pensiamo di organizzare mostre fotografiche o di pittura, piccoli concerti, dibattiti. Questo sarà uno spazio in cui aprire dibattiti autogestiti, creare alternative, portare avanti un discorso di impronta antifascista e antirazzista. Eè ben accetta la collaborazione di giovani e meno giovani».
In piazza Bologna, sono prontamente intervenuti vigili urbani e poliziotti che si sono limitati a osservare la situazione che per la verità era del tutto tranquilla. Nutrita anche la rappresentanza politica. Al mercato si sono precipitati il presidente di Circoscrizione Renato Dall’Aglio (ds), i consiglieri comunali Sergio Lugaro (Rifondazione), Federico La Rosa (Comunisti italiani), l’esponente di Rifondazione Giorgio Barisone. Alla fine è arrivato anche l’assessore Livio Di Tullio che ha lasciato che l’occupazione proseguisse: «I responsabili sono stati identificati e gli ho solo raccomandato di non fare danni»