L'Acts versa a Delbene ventiquattromila euro
il caso
IL SECOLOXIX
 
L'ORMAI dimissionario presidente dell'Acts spa, Luca Delbene, riceverà 24 mila euro lordi per «i maggiori incarichi espletati dal 1/1/2006» quando andò in pensione il direttore dell'azienda Ivaldo e Delbene ne assunse le funzioni, in attesa che Provincia e Comune di Savona scegliessero il nuovo direttore. I due enti avevano assicurato una decisione nell'arco di due mesi. È passato un anno. Il riconoscimento degli emolumenti a Delbene è stato deliberato dal consiglio d'amministrazione dell'Acts spa come ultimo atto della propria attività. Il cda, esaminando tutta la vicenda, ha messo nero su bianco che il doppio incarico al presidente non ha causato «alcun danno patrimoniale per la società, essendo l'indennità cui il presidente ha rinunciato più elevata del compenso che si è attribuito». Quanto a Delbene, attribuendosi il compenso senza informare il cda, ha commesso «un errore procedurale, sanabile sotto il profilo societario». Insomma, gli amministratori dell'azienda si autoassolvono. E votano quasi all'unanimità il pagamento della somma a Delbene, «a condizione che il conto economico dell'Acts spa non sia gravato per l'organo amministrativo di oneri aggiuntivi rispetto a quanto deliberato dall'assemblea dei soci». L'unico voto contrario è quello della consigliera Marina Piccardi..