ACCADDE A SAVONA  NEL …
1840

Nel 1840, Francesco Bourniquez, ex ufficiale delle truppe napoleoniche, giunto in Italia al seguito dell'esercito francese, rilevò una fonderia in bronzo situata in via Torino e vi impiantò una moderna fonderia in ghisa che fu la prima della Liguria occidentale. L'intraprendenza e l'iniziativa di Francesco Bourniquez portò in pochi anni questa industria ad una rapida e meritata fortuna: nel 1858 occupava 26 operai e trattava 3000 quintali di ghisa inglese al forno cubilot. Una decina d'anni dopo la fondazione, al Bourniquez si associò il savonese Nicola Bartoli e la fonderia allargò il campo d'azione iniziando anche la lavorazione dell'ottone. Nel 1846, all'Esposizione in Genova, Francesco Bourniquez otteneva una citazione favorevole per un lavoro in ferro fuso e ghisa; all'Esposizione di Savona nel 1864 gli venne assegnata la medaglia di rame; alla Esposizione della Società Economica di Savona nel 1897 otteneva la medaglia d'argento per
« cucine economiche, stufe ed uno stemma della città di Savona, tutti getti in ghisa ben riusciti ». La fonderia arrivò ad impiegare oltre 40 dipendenti. Cessò la lavorazione nel 1952.

Tratto da  STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA) e SCHEDARIO UOMINI ILLUSTRI IN SAVONA di  E. Baldassarre e Renato Bruno( A campanassa)