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LA SITUAZIONE economica provinciale e del mercato del lavoro
rimane stagnante anche in questo 2006. E' quello che emerge
dai dati della seconda "nota informativa mensile" elaborata
dall'Osservatorio del mercato del lavoro (settore politiche
attive del lavoro e sociali) della Provincia di Savona. Da
questa ricerca si può notare come, in termini di tipologia
contrattuale, le nuove assunzioni siano state effettuate
solo per il 24,53% con contratti a tempo indeterminato, a
testimonianza di una linea guida che porta verso impieghi a
tempo determinato. Spiega Teresa Ferrando, assessore alle
Politiche del Lavoro e Formazione Professionale: «Le
tendenze generali non sembrano essere particolarmente mutate
dal 2004-2005, nel senso che l'economia provinciale rimane
in una situazione immutata, anche perché se è vero che dai
dati risulta esserci stato un aumento delle imprese, è
altrettanto vero che si tratta di ditte con un solo
dipendente nel 42% dei casi, e questo non fa crescere di
sicuro l'economia né offre ulteriori posti di lavoro». A
proposito della questione delle assunzioni l'assessore
spiega che «aumentano i giovani fino ai trent'anni in cerca
di occupazione, seguiti a ruota da ultra quarantenni e
cinquantenni magari in scadenza di contratto, e aumenta il
lavoro interinale. Inoltre è in crescita il lavoro nero,
come si può notare dalla percentuale dei lavoratori in cerca
di un impiego da più di tre anni. Non è pensabile che non
abbiano mai lavorato in questo arco di tempo così lungo;
oltretutto ad un aumento degli extracomunitari corrisponde
una diminuzione delle assunzioni regolari». Per quanto
riguarda invece chi si deve inserire nel mondo del lavoro,
«è ancora più facilitato chi esce da un istituto tecnico o
professionale. Chi esce dal liceo nel 90 per cento dei casi
continua gli studi».
06/12/2006
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