Casalinuovo a de cia«Pesi bene le parole»
la polemica IL SECOLOXIX
BOTTA e risposta tra Ds e Margherita. Giuseppe Casalinuovo, capogruppo della Margherita a Palazzo Sisto, replica punto su punto l'attacco del capogruppo diessino Roberto De Cia. Sulla tesi sostenuta da De Cia, che accusa la Margherita di attuare una strategia destabilizzante, Casalinuovo dichiara che «la Margherita è solita parlare, agire e discutere sempre con assoluta chiarezza, perché non ha bisogno di fare politica in modo diverso». Per quanto riguarda la costituzione del Partito Democratico Casalinuovo sostiene che «la Margherita resta, in linea di massima, ben favorevole, seguendo le indicazioni a livello nazionale» e sottolinea: «Appena pochi mesi fa avevamo chiesto con insistenza di presentare una lista unica per le elezioni comunali e la risposta dei Ds era stata nettamente contraria». Casalinuovo non risparm ia frecciate al curaro nei confronti del capogruppo diessino: «Prima o poi De Cia e i Ds capiranno che gli alleati non devono essere sopportati ma accettati democraticamente». In relazione al Puc, Casalinuovo non ritiene utile «parlarne in questa fase: all'inizio del prossimo anno inizierà la discussione della quasi 400 osservazioni presentate». Invita infine De Cia a «pesare molto bene le parole utilizzate nella sua dichiarazione», riferendosi al passaggio in cui De Cia afferma: «Prima o poi verrà il momento in cui i nostri amici e alleati dovranno necessariamente uscire dall'ambiguità». «Il termine "ambiguità" è certo fuori luogo, per non dire altro» commenta secco Casalinuovo, che chiude la nota auspicando «che tutti i gruppi consiliari di questa coalizione, che ha raggiunto la straordinaria percentuale del 60 per cento, sappiano lavorare, insieme, per il bene della città, come fa sempre la Margherita».