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Villapiana e il Presidente

di Michele Brosio ed  Emiliano Monticelli

Abbiamo letto sulla stampa locale (La Stampa, Secolo XIX) le dichiarazioni del presidente della seconda circoscrizione del Comune di Savona, in merito alle condizioni attuali, e alle prospettive future, del quartiere di Villapiana, e comunichiamo alla stampa e agli organi di governo centrali e decentrati del Comune di Savona di non concordare su nulla  di quanto esposto, concordato e sostenuto dal Presidente della II Circoscrizione.

Affrontiamo con ordine i problemi che a nostro avviso interessano maggiormente il quartiere e i suoi abitanti.

1.      La pulizia delle strade del quartiere: a noi che viviamo e operiamo in Villapiana non appare che gli interventi della attuale Amministrazione abbiano migliorato la pulizia delle strade del quartiere. Ve ne sono alcune; come  via Zara,via Fiume, via Amalfi, via Dalmazia, Via Vanini ed altre che constatiamo sono lasciate nel più assoluto abbandono, con escrementi dei cani sui marciapiedi, rifiuti Abbandonati a margine degli angoli dei portoni. Se il Presidente della Circoscrizione non ha notato questo abbandono e questa mancanza di sorveglianza e pulizia; i casi sono due o il Presidente non frequenta Villapina o abita da altra parte.

2.      l’accettazione del piano viario dell’assessore Di Tullio: se verrà effettuato il senso unico da via S. Lorenzo, Via Verdi, via Cavour una grande mole di traffico finirà per confluire in via Crispi, via Piave. Un aumento di traffico insostenibile, considerando

 a) che la via Crispi, oggi già sopporta anche il traffico proveniente da C,so Ricci, che gli utenti che scendono dal Cadibona percorrono per evitare i semafori di corso Ricci.

b) il tappo provocato dal passaggio dei pedoni in p.zza Saffi bloccherà il traffico veicolare che già oggi si snoda lentamente  nelle suddette vie

c) che nelle vie Verdi, Via Crispi e via Piave transitano le linee di pulmann del servizio pubblico 81/2/3/4/6)

3. La demolizione del fabbricato ex Mercato rionale di Piazza Bologna.: a noi pare uno spreco demolire l’edificio dell’ex mercato rionale, (costato al momento della sua costruzione oltre un miliardo delle vecchie lire), che noi riteniamo invece utilizzabile per realizzazione di attività artigianali, ad imprenditoria giovanile (incentivando gli insediamenti)  e/o come  sede di aggregazioni sociali. Eventuali  spese a carico dell’Amministrazione comunale, per realizzare questi interventi, sono immensamente meno costose di quelle necessarie alla demolizione della struttura.

 4.  La proposta della costruzione di una RSA nel quartiere. Si possono fare tutti gli annunci e le richieste possibili, ma la improbabilità di poter mantenere una Residenza Sanitaria Assistita ne quartiere di Villapiana ci pare pura demagogia, visto che il mantenimento di questo tipo di struttura richiede tali investimenti da non poter essere nemmeno pensata per un quartiere, anche se ha i numeri di popolazione come Cairo Montenotte.

 5.Box interrati in piazza Bologna Eravamo e restiamo contrari alla costruzione dei box di piazza Bologna, che oltre a diminuire i parcheggi pubblici di superfice, saranno fruibili solo dai cittadini più abbienti, essendo di proprietà privata 

L’unico punto sul quale ci troviamo in sintonia con il Presidente della II Circoscrizione è la necessità di dotare le circoscrizioni di maggiori poteri di intervento, a condizione però che non si segua l’ esempio dall’agire  del Sindaco di Savona, che dichiara sui giornali, che chi decide è lui e la sua giunta e che i consiglieri debbono approvare e basta, alla faccia delle dichiarazioni della sinistra moderata che ha sempre sbandierato come indispensabile la partecipazione democratica dei cittadini alle decisioni degli organi Istituzionali.

Più attribuzioni alle circoscrizioni, si, ma vincolate alla approvazione dei cittadini del quartiere.

MICHELE BROSIOSezione savonese del Movimento costitutivo del PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI 

EMILIANO MONTICELLI Consigliere Circoscrizionale di A SINISTRA PER SAVONA