LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

Privati del verde privato 

Molti savonesi non sanno che a Savona esiste, ahimè ancora per poco, un polmone verde costituito da 83 alberi di varie specie, molti dei quali secolari. La scarsa conoscenza di tale sito deriva dal fatto che non è mai stato facilmente accessibile al pubblico, ma questo verde esiste, esiste in una città che si sta cementificando. Questo è il verde di una pianeta grigio che si chiama Savona.

Chi potrebbe voler spazzare via tutto questo? I ricchi costruttori e speculatori savonesi ingrassati dalla Giunta Ruggeri oppure dei pazzi piromani criminali?

No, in realtà molto più semplicemente, rispondiamo che questo scempio è un privilegio che si è dato la Curia savonese, o meglio un’apposita società ad hoc istituita.

La risposta non ci lascia sbigottiti ma spiazzerà molte persone che dedicano le loro preghiere affinché un dio possa esaudire il desiderio di sempre: che il mondo sia migliore.

Ma la Curia ha ormai deciso: costruire 105 box in via Beato Ottaviano.

Il Vescovo ha deliberato: più denaro per noi meno verde per la comunità.

In perfetta linea con i dettami della parola di Cristo (!?!).

Per essere onesti (almeno noi) la Curia farà costruire i box (dalla Ditta Incisa che per il 51% è della Curia stessa) ma provvederà a sistemare il verde sopra gli stessi. In pratica proverà a piantare nuovamente  alcune piante su una soletta sopra i box.

Chissà se la Curia ha presente le radici di un albero secolare per quanto si estendono? Chissà invece se la Curia ha presente quanto frutterà al proprio bilancio questa operazione? Chissà se ha presente che il progetto oltre al verde elimina anche 35 parcheggi pubblici? E chissà ancora se ha chiaro

qual è il desiderio dei parrocchiani della Villetta?

Il desiderio dei parrocchiani cattolici e non, chiamiamoli per facilità cittadini, è stato espresso in una maniera per me ammirevole attraverso la formazione di un comitato di cittadini che ha fatto sentire le proprie ragioni, che ha urlato la propria rabbia risvegliando così la coscienza politica della città. Il Comitato, chiamali per facilità cittadini, si è informato sulla storia di ogni albero, di ogni metro verde del seminario. Ha messo in discussione il progetto con una tale quantità di documentazione che evidentemente la Curia non ha avuto modo di leggere. O meglio non ha mai voluto leggere. I cittadini hanno messo in campo, a ragion veduta, varie problematiche, oltre a quella del verde, quella dell’eliminazione dei parcheggi pubblici, quella della pericolosità di costruire in una zona esponibile a frane che gli alberi attualmente tengono a freno ecc.. Senza considerare il fatto che il progettista è lo stesso dei lavori  di P.zza Monticello dove poche settimane fa a causa del crollo di un muro è stata per poco evitata una tragedia grave ma dove un’ anziana ha perduto per amputazione un arto inferiore.

E nel frattempo l’Amministrazione Comunale savonese che cosa fa?

Ascolta con orecchio attento la voce dei privati e sente con orecchio troppo distratto l’urlo dei cittadini.

Noi abbiamo un’idea particolare della politica, il politico deve essere pronto ad esaudire le esigenze dei cittadini deve ascoltarli e deve obbedire ai loro ordini. La norma deve essere da loro dettata all’Amministrazione. Il percorso inverso porta allo scempio di Savona che abbiamo visto in questi anni e che vogliamo scordare in fretta.

Per cambiare rotta l’Amministrazione ha il dovere di ascoltare i  cittadini, l’Amministrazione Berruti  deve pensare ad una mediazione rapida tra la Curia facendo costruire i box per i “signori” della Villetta nei terreni del seminario -a patto che si cambi il progetto e che l’accesso avvenga da Via Ponzone-  e questi strani cittadini che al posto del cemento vogliono il verde (privato?) della Curia.   

 Sergio lugaro 

P.S.: ma il verde non dovrebbe essere qualcosa di divino?

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Un commento di Vivere Vado al convegno svoltosi  a Vado Ligure presso Villa Groppallo su: Il porto di Savona - Vado

Motore di sviluppo del Comprensorio

LEGGI

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Considerazioni sulle dichiarazioni dell'assessore Bacciu

Sacrosanto e tristemente veritiero il “grido di allarme” dell’assessore Bacciu sul problema casa a Savona ; peccato  non si sposi per nulla con le dichiarazioni fatte al Secolo XIX il 24-8-2006 ,dal suo collega di giunta Tuvè!

Lo stesso dichiarava senza mezze misure che l’intenzione e la linea del Comune era  quella di “fare cassa”, mettendo in vendita lo stabile di via Sansoni (900 metri quadrati) ,da sempre adibito per le famiglie in difficoltà;  l’Amministrazione non aveva inoltre alcuna intenzione di partecipare al bando di assegnazione fondi della Regione “Social Housing”, specifico per progetti ed iniziative legate all’edilizia sociale.

Solo dopo l’interpellanza votata favorevolmente in Consiglio e inoltrata in data 12-10-2006  dalla V^Circoscrizione ,a seguito di un ordine del giorno da me presentato,  l’Amministrazione stessa dichiarò tramite gli organi di stampa e non con risposta ufficiale come da regolamento , di richiedere la partecipazione al bando di assegnazione fondi, fregiandosi automaticamente della paternità di un’iniziativa che non era evidentemente  nei programmi della giunta.

 Per correttezza riporto di seguito le dichiarazioni fatte dall’Assessore Tuvè in quell’occasione :   << E’ nostra intenzione vendere via Sansoni, è un problema di conti. Il Social Housing poteva essere una buona idea ma …non ce lo possiamo permettere .Per questo  abbiamo valutato sia molto meglio vendere il palazzo così com’è e usare i soldi per migliorare la città >>.

Sinceramente non riesco a comprendere le motivazioni per le quali ci si debba privare di un edificio che, con opportuni interventi, potrebbe essere fruibile da parecchie famiglie in difficoltà : una delle tante soluzioni possibili atte ad alleviare in parte “l’escalation di richieste” , giustamente  denunciata dall’assessore Bacciu .

Forse, per alcuni, non è il caso che un palazzo del centro storico sia frequentato e usato da cittadini non elitari , ma  rientrare come tutta la zona nel piano di “rilancio e riqualificazione” ,con annesso ed  esclusivo usufrutto di pochi fortunati, destinando tristemente le famiglie meno abbienti a zone periferiche….       

 

Emiliano  Monticelli

Consigliere V^Circoscrizione - A Sinistra Per Savona

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C'ero anche io

Poichè sono ancora sotto l'incubo del famoso sabato 19 novembre nella palestra delle medie Guidobono, immortalato dal quotidiano la stampa con una foto e un articolo che dice in parte e troppo obiettivamente quanto sia stata la situazione di disagio in quella occasione,ho deciso di riprendere il fisico e lo spirito e inviare un ulteriore articolo al giornale mensile su cui da anni scrivo e di cui ho visto si ha una certa considerazione anche da queste pagine posso dire che siamo dei masochisti per sopportare certe metodiche. un cordiale saluto ai lettori e alla redazione.gdg

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COMUNICATO di FORZA ITALIA   

Si rileva da fonti di stampa locali la notizia secondo la quale sarebbero in corso trattative per il passaggio del Consigliere Pietro Santi dalle file dell’UDC a quelle di F.I.

Tale notizia, oltre ad essere stata smentita dallo stesso interessato, non risulta fondata presso questo Coordinamento Cittadino.

Ogni notizia che possa creare attriti od imbarazzi tra gli alleati della C.d.L. dovrebbe almeno essere prima controllata direttamente presso gli organi politici territoriali competenti.

La perfetta sintonia ed armonia che animano Forza Italia, come le diverse componenti della C.d.L. savonese, è tuttora testimoniata dalla larghissima adesione che già si sta profilando in vista della grande manifestazione che si terrà a Roma il giorno 2 dicembre, contro la Finanziaria di Prodi, contro la sua preoccupante occupazione dell’Italia e l’inaudita spremitura degli italiani.

Tale sintonia ed armonia sono oggi l’unica vera arma che i Cittadini moderati, onesti e lavoratori  (siano essi elettori di centro-destra o di centro-sinistra) hanno per poter sperare di difendersi da questo governo incapace, oppressivo, bugiardo e pasticcione. 

Savona, 20 novembre 2006. Il Coordinamento Cittadino.

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UN ARTICOLO INTERESSANTE

 Ecco il link da cui leggere l' articolo molto interessante

http://pclsavona.forumfree.net/?t=12331949

Simone Anselmo

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