IO ODIO
“…Alla riscossa stupidi che i fiumi sono in piena, potete stare a galla…”

                      Samantha Giribone     versione stampabile

Lascerei questa pagina vuota. 

Vuota, bianca, scarna. Come un URLO. 

Un grido penetrante. Profondissimo. Di quelli che squarciano. Che straziano. 

Di quelli che sembrano essere SILENZIO. 

SILENZIO. 

È proprio quello che servirebbe: il silenzio di quelli che parlano, e le parole di quelli che tacciono. 

Avevo davvero pensato di lasciarla bianca. Come un appello. In modo che qualcuno guardandola la potesse riempire di pensieri suoi.  

Fosse sincero con sé stesso.  

Una volta ogni tanto.  

Non una volta all’anno.  

Non mai. 

Invece sto scrivendo. 

Lo faccio perché infondo è un BISOGNO. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

Di chi predica bene e razzola male. 

Anche quella di chi predica e basta. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

Di chi guarda gli altri come se si dovessero vergognare, e poi compie gesti vergognosi.

ODIO L’IPOCRISIA. 

Di chi si riempie la bocca con le parole di un Dio, e si rivela non essere in grado di rispettare neppure quelle del buon senso. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

Di chi parla di pentimento, salvezza, vita pia, e poi a settant’anni non è in grado di governarsi di fronte agli impulsi. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

DI CHI PRETENDE DI INSEGNARE SENZA AVER MAI IMPARATO NULLA. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

Di chi si pronuncia per cosa sia giusto per gli altri, quando di ciò che è giusto non ha nemmeno una vaga idea. 

ODIO. 

Perché è la PRASSI ciò che conta, non le PAROLE. 

Desidererei che questa mia pagina lapidaria fosse come un epitaffio, il più duro, il più crudele, il più freddo. Il meno rammaricato possibile. 

Non è possibile insabbiare sempre tutto. Non è possibile nascondersi sempre dietro al ruolo, al potere, all’abito. 

Non si può se si gioca con altre persone. Persone più deboli. 

PERSONE. Con una propria dignità, un proprio corpo, un proprio spazio.  

Persone su cui nessuno ha diritto a nulla. 

Ben che meno a prendersi ciò che non gli viene offerto. 

ODIO L’IPOCRISIA. 

In questo caso ODIARE può essere un nobile sentimento

 

Samantha Giribone