LE POESIE DI  ADRIANA  ROMANO

Adriana Romano, classe 1953, è nata il 1° febbraio, col vento e la primavera alle porte...
Insegna -  confessa, con passione - Lettere al Liceo Scientifico "Grassi" di Savona.
Ha pubblicato due piccoli libri di poesie, il primo intitolato "Sull'incerta linea dell'onda", edito da L'Autore libri, Firenze, nel 1999, con prefazione di Angelo Calabrese; il secondo intitolato "Chiocciola e Conchiglia", uscito nel 2003, edito da Editrice Liguria di Savona, con una prefazione di Enrico Bonino

In questo spazio pubblicheremo le sue poesie
(
Le poesie di questa settimana sono tratte da "Sull'incerta linea dell'onda")

Inevitabile

Piano piano
senza fretta
i passi della vita
vanno a tua insaputa

Quando te ne accorgi
sei già lontanissimo:
a stento distingui
l'antico paesaggio
che fu tuo

Poiché l'animo procede per suo conto, e segue un ritmo
non condivisibile,
tu non provare a tenerne il passo:
non ama ormai che la solitudine, rifugge da sentieri frequentati,
non ascolta parole
né rispetta segnali

Non parla la tua lingua
e non è che disordine
e rumore
per lui
la tua musica

 

Sull'incerta linea dell'onda

 Ormai il sogno deve finire:
 non c'è più vento per le mie ali,
 ma non so ancora
 come e dove atterrare

- A volo radente
ti passo accanto
e mi tengo a distanza
dal mondo consueto -

 Tra terra e mare
 sull'incerta linea dell'onda
 saprò forse planare
 con passo leggero
 sfiorando la schiuma
 fino a vedere le impronte
 stampate sulla sabbia bagnata

 Tra terra e mare a lungo
 dovrò restare, rapita
 nei ricordi, gli occhi tesi
 all'altissimo azzurro,
 e piangerò, giocando con l'acqua e i sassi,
 e col tempo perduto,
 e con l'amore svanito.