L'assessore: «Il mercato andrà via»Sotto la lente la città ottocentesca
Lavori in piazza del Popolo. Si cerca una nuova area per gli ambulanti
IL SECOLOXIX
 
«Il mercato deve essere trasferito»: è determinato, l'assessore comunale al Commercio Franco Aglietto, che motiva la sua posizione ripercorrendo le tappe salienti della storia del mercato, originariamente allestito nell'area di piazza del Popolo, lato Provincia, sotto i portici e nelle vie limitrofe, quindi spostato in via provvisoria nel piazzale del parcheggio.
«Il problema del trasferimento si pone perché l'area del park e le zone adiacenti, nello specificio la squadra rialzo della ferrovia e la sponda destra del Letimbro fino alla stazione, saranno interessate da un importante intervento di riqualificazione urbanistica - ricorda Aglietto -, con la creazione del parco urbano».
La sorte del mercato del lunedì, uno dei più vasti della regione, con 270 espositori, è quindi segnata. Ma se lo "sfratto" da piazza del Popolo è praticamente certo, sulla destinazione futura si resta nel campo delle ipotesi. «Il probelma principale è la quantità delle bancarelle da riposizionare perché nel corso degli anni il loro numero è cresciuto - dice Aglietto -. All'ultima riunione con i rappresentanti di categoria e con gli ambulanti è stato sottolineato come non si sia, ad oggi, in una fase di emergenza per quanto concerne la sistemazione definitiva del mercato. E' necessario però avviare un percorso che sia il più possibile concertato e condiviso con tutte le realtà interessate per trovare una ricollocazione idonea nelle vie della città». E chiude: «Stiamo procedendo a un attento screening della Savona ottocentesca per valutare dimensioni, lunghezzze e caratteristiche delle vie. Al termine avremo dati precisi cui riferirci. Per sistemare tutti gli stand occorrono circa 2 mila metri lineari».
R. Gal