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«Il mercato deve essere trasferito»: è determinato,
l'assessore comunale al Commercio Franco Aglietto, che
motiva la sua posizione ripercorrendo le tappe salienti
della storia del mercato, originariamente allestito
nell'area di piazza del Popolo, lato Provincia, sotto i
portici e nelle vie limitrofe, quindi spostato in via
provvisoria nel piazzale del parcheggio.
«Il problema del trasferimento si pone perché l'area del
park e le zone adiacenti, nello specificio la squadra
rialzo della ferrovia e la sponda destra del Letimbro
fino alla stazione, saranno interessate da un importante
intervento di riqualificazione urbanistica - ricorda
Aglietto -, con la creazione del parco urbano».
La sorte del mercato del lunedì, uno dei più vasti della
regione, con 270 espositori, è quindi segnata. Ma se lo
"sfratto" da piazza del Popolo è praticamente certo,
sulla destinazione futura si resta nel campo delle
ipotesi. «Il probelma principale è la quantità delle
bancarelle da riposizionare perché nel corso degli anni
il loro numero è cresciuto - dice Aglietto -. All'ultima
riunione con i rappresentanti di categoria e con gli
ambulanti è stato sottolineato come non si sia, ad oggi,
in una fase di emergenza per quanto concerne la
sistemazione definitiva del mercato. E' necessario però
avviare un percorso che sia il più possibile concertato
e condiviso con tutte le realtà interessate per trovare
una ricollocazione idonea nelle vie della città». E
chiude: «Stiamo procedendo a un attento screening della
Savona ottocentesca per valutare dimensioni, lunghezzze
e caratteristiche delle vie. Al termine avremo dati
precisi cui riferirci. Per sistemare tutti gli stand
occorrono circa 2 mila metri lineari».
R. Gal
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