Scatta oggi la vendita dei cosiddetti "medicinali da
banco" all'Ipercoop del centro commerciale "il
Gabbiano". Prevista dal contestato "decreto Bersani",
sarà una piccola rivoluzione: i savonesi potranno
infatti trovare sugli scaffali dell'ipermercato circa
duecento prodotti farmaceutici (più seicento
parafarmaci) acquistabili senza obbligo di ricetta.
«La possibilità di vendere e praticare sconti su
duecento medicinali senza prescrizione consentirà
un'occasione di risparmio per il consumatore - spiega
Giovanni Trovato direttore de "Il Gabbiano" - Inoltre
offriremo un servizio in più, come prevede la nostra
politica di essere sempre vicini ai bisogni dei
clienti».
«Noi siamo aperti per dodici ore, dalle nove del mattino
alle nove di serae questa è un'ulteriore opportunità?
conclude il responsabile dell'Iperocoop - Ovviamente ci
sarà la presenza costante di un farmacista e eviteremo
assolutamente la spinta al consumo dei farmaci».
Ma i farmacisti savonesi cosa ne pensano? La posizione
ufficiale dell'ordine, espressa dal presidente Giovanni
Zorgno, non è di assoluta contrarietà, anzi sottolinea
la creazione di tre nuovi posti di lavoro per il ruolo
di farmacista nell'ipermercato.
Tuttavia molti colleghi non sono affatto contenti della
novità. «Il mio parere non è certo favorevole - afferma
Rosanna Di Cerbo, titolare della farmacia Valenti a
Zinola - C'è il decreto Bersani voluto dal governo e lo
accettiamo, ma non siamo d'accordo. Anche i medicinali
da banco hanno la loro tossicità e nel caos del
supermercato non ci sarà mai un controllo come in
farmacia».
Dalla farmacia Saettone di via Paleocapa pareri
negativi, ma critiche anche alla categoria: «Sono
contraria, non è giusto, ma ci adeguiamo - spiega Ida
Galatolo - Per affrontare l'Ipercoop con le stesse armi
abbiamo fatto sconti e chiesto l'orario continuato, ma
siamo stati osteggiati dai colleghi». «Il mercato deve
essere libero in ogni senso - aggiunge Federico Saettone
- l'Ipercoop è aperta sempre, noi siamo obbligati ai
turni».
«Ormai c'è questa possibilità? commenta Pietro Milanesi
della "Moderna" di corso Mazzini - Vedremo cosa
succederà in futuro».
Intanto i savonesi sembrano entusiasti di questa nuova
possibilità. «Se sono medicinali da banco per me è
giusto venderli nella grande distribuzione - esordisce
Luana Fornaro - In Inghilterra questa pratica è in uso
già da tempo, ben venga anche da noi». «Un incentivo per
far abbassare i prezzi - le fa eco Franca Badino - Credo
sia una cosa buona anche se pesonalmente non vado molto
spesso all'Ipercoop».
«Sono favorevole, ritengo si arriverà ad un abbassamento
dei prezzi», commenta Gianmarco Bondi. «Scenderanno di
sicuro i prezzi - afferma Francesco Papaleo - I margini
di guadagno sui farmaci sono ancora elevati, credo che
la novità porterà un vantaggio al cliente». Mentre
Salvatore Schifani taglia corto: «Sono pienamente
d'accordo, sarà un vantaggio per i consumatori».
«Sono molto favorevole - aggiunge Piercarla Colla - È
giusto che i medicinali generici si possano acquistare
anche all'ipermercato, se non altro per ragioni di
comodità». «Se è controllata da farmacisti, la vendita
nell'Iper è una cosa buona - spiega Laura Macario - Io
non abito in centro e per me l'Iper è anche più comodo.
Senza contare la riduzione dei prezzi». «Sono d'accordo
perché sarà vantaggioso per i clienti - concorda Roberta
Di Giovanni - Ma l'importante è che ci sia il
farmacista». «La concorrenza è positiva - commenta
Walter Vita - Anzi dovrebbero estendere la
liberalizzazione anche ai farmaci con obbligo di
ricetta».
«Sono favorevolissimo alla vendita dei farmaci da banco
nei supermercati, è un modo per moderare i prezzi -
sostiene Vincenzo Chiappara - però la liberalizzazione
deve essere totale - Sono infatti convinto che in
Liguria esista un monopolio della Coop mentre solo una
vera concorrenza può favorire il consumatore».
Unica voce fuori dal coro quella di Serena Bianchi:
«Sono contraria alla vendita dei farmaci nei
supermercati: anche l'"automedicazione" può essere
pericolosa, molti medicinali che sembrano innocui
possono invece rivelarsi dannosi se usati senza
controllo».
Gianluigi Cancelli
Marco Gervino
06/11/2006
Il direttore dell'Iper: «Possibilità di sconti,
occasione di risparmio per il consumatore, assistenza di
un professionista». I farmacisti: «Nel caos del
supermercato non può esserci un controllo attento come
da noi». I cittadini: «Scenderanno i prezzi, la
liberizzazione dev'essere totale»
06/11/2006
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