Porto di Fuksas, scontro in Regione IL SECOLOXIX
Il consigliere Vasconi attacca: «Si sta facendo scempio della costa ligure»
Botta e risposta tra i Verdi e l'assessore Ruggeri che difende l'opera
 
Vivace dibattito, ieri mattina in consiglio regionale, sulla Torre di Fuksas e sul porto della Margonara: un dibattito tutto interno alla maggioranza di centrosinistra e tutto savonese, che ha avuto per protagonisti il consigliere dei Verdi Carlo Vasconi e l'assessore all'urbanistica Carlo Ruggeri.
I Verdi, infatti, hanno presentato una interrogazione per sapere «lo stato dell'arte del progetto - ha spiegato Vasconi - perché a nostr modo di vedere non rispetta le prescrizioni del Piano regolatore portuale». L'assessore Ruggeri ha risposto che la conferenza dei servizi sulla Margonara è stata interrotta proprio per ottenere chiarimenti. «Inoltre - ha spiegato Ruggeri - il porticciolo andrebbe ad occupare una ex discarica e una zona attualmente occupata da baracche». Ruggeri ha poi aggiunto che «le amministrazioni comunali della zona avevano chiesto che i volumi a terra fossero il più contenuti possible, che non rappresentassero uno stravolgimento del profilo della costa e non nascondessero la visuale del mare». Ha detto l'assessore: «L'architetto Fuksas ha accolto tale richiesta, elimnando ogni volumetria a terra e prevedendo solo un grattacielo da realizzare direttamente sul molo». Vasconi si è dichiarato insoddisfatto delle spiegazione ed ha ribadito che il progetto si discosta dalla tipologia costruttiva ligure che era prevista nel progetto originario, che la costa è già abbastanza cementificata e che «per risanare una discarica non è necessario realizzare un porticciolo». Ma Vasconi è anche andato oltre a queste considerazioni, alzando lo sguardo sulla situazione dell'intera costa ligure: «Non si volessero prendere in considerazione tutte le succitate questioni - ha spiegato - restano dirimenti considerazioni di tipo ambientale e paesaggistico, alla luce del formidabile attacco cementificatorio che la costa ligure ha subito e sta subendo in questi anni i quali hanno visto nascere un porto in ogni località, e dietro ad essi una abbondantissima edilizia residenziale che ha violentato e snaturato la nostra terra».
A. G.