Non c'è una situazione d'allarme in città
per l'inquinamento da polveri sottili, nonostante le
segnalazioni della V circoscrizione e le ripetute denunce
degli ambientalisti. Lo sostiene l'amministrazione comunle
che ieri ha reso noti una serie di dati forniti dall'Arpal.
Dati che confermano situazioni sicuramente critiche in via
Zunini, ma circoscritte appunto a quell'area e comunque non
tali da suggerire provvedimenti estremi al Comune.
In particolare, lo staff del sindaco sottolinea che la
maggior parte dei superi si verifica nel periodo di
accensione dei riscaldamenti (1° novembre-15 aprile) come a
voler sottolineare la marginalità dell'impatto del traffico
sull'inquinamento atmosferico.
Ecco, comunque, la situazione aggiornata al 2 ottobre,
secondo i dati dell'Arpal. Centralina di via Zunini: 36
superi del limite giornaliero; centralina di piazza Sisto IV:
23 superi del limite giornaliero.
Ricordiamo che sono queste le uniche due centraline in
funzione in città. Sicuramente troppo poche per avere un
quadro attendibile della qualità dell'aria nel capoluogo.
Il Comune ricorda, inoltre, che nel 2005 erano stati
complessivamente 53 gli episodi di superamento dei limiti in
via Zunini e 18 in piazza Sisto. Tornando alla
responsabilità degli impianti di riscaldamento, l'Arpal
osserva che dei 53 superi rilevati lo scorso anno, 58 su 71
si erano verificati nel periodo di accensione degli
impianti.
18/10/2006