Albenga. La Regione vuole comprare le isole, ma i
proprietari nicchiano, ed anche all'interno
dell'amministrazione comunale ingauna non tutti sembrano
convinti.
La decisione sembra ormai presa, e la cosa è stata
confermata ieri mattina dai vertici regionali
all'amministrazione comunale di Bergeggi, e già la scorsa
settimana l'assessore regionale all'ambiente Franco Zunino
si era espresso senza mezzi termini.
«Vogliamo comprare la Gallinara - ha detto Zunino -, perchéè
una preziosa risorsa ambientale e turistica, e lo stesso
ragionamento potrebbe essere esteso all'isola di Bergeggi e
alla Palmaria, ma bisogna che anche le amministrazioni
locali facciano la loro parte».
In sostanza la Regione sarebbe disposta a metterci una buona
parte della cifra, ma i Comuni dovrebbero a loro volta
allentare i cordoni della borsa per coprire la rimanenza e
poi occuparsi della gestione.
Proprio la gestione sembrerebbe frenare gli entusiasmi da
parte di qualche esponente della maggioranza, come
l'assessore all'urbanistica Vincenzo Damonte, ma dall'altra
parte ci sono gli operatori turistici che spingono per
l'apertura al pubblico. Secondo Molly Mamberto, titolare
dell'omonima agenzia di viaggi, la Gallinara sarebbe
fondamentale per allestire un tour di turismo naturalistico
che avrebbe come altri "poli" l'acquario di Genova e le
isole che fronteggiano la Costa Azzurra.
Ma anche per l'isola di Bergeggi si profila un futuro
turistico, visto che la proprietà (cioè la famiglia dell'ex
sindaco spotornese Giancarlo Zunino) ha già sottoscritto un
accordo con l'amministrazione comunale, concedendo
l'isolotto in comodato d'uso. In sostanza c'è ormai solo da
sistemare l'approdo e i sentieri e poi si possono portare i
turisti. Quanto ad una possibile vendita, Zunino non sembra
proprio dell'idea, anche se già qualche anno fa, una volta
naufragato ogni progetto di riutilizzo, si era incontrato
con l'allora sindaco Riccardo Borgo.
«Ma mi aveva spiegato che per motivi affettivi non si
sentiva di cederne la proprietà - spiega Borgo -. Fu allora
che optò per il comodato perché la utilizzassimo per gli usi
propri di un parco».
Discorso diverso per la Gallinara, dove la proprietà
vorrebbe sistemare e riutilizzare gli immobili esistenti.
«Ma solo per uso abitativo da parte dei proprietari -
rassicura Agostino Sommariva -, che peraltro non hanno
alcuna intenzione di vendere. Ho letto la notizia sui
giornali, ma non mi sono neppure preso la briga di
telefonare ai soci, visto che in questi anni ne ho sentite
di cotte e di crude senza che poi si concretizzasse nulla.
Personalmente sarei felice se ci fosse la possibilità di
renderla fruibile, e credo che gli altri soci la pensino
allo stesso modo. Le abitazioni private possono convivere
con il turismo e non vedo perché non si possa arrivare ad
una soluzione di questo genere».
Luca Rebagliati
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