Un terremoto politico. E' questo l'effetto delle
dichiarazioni del presidente della Provincia Marco
Bertolotto che ieri ha detto: «Basta approcci ideologici con
i problemi, come fanno Verdi e Rifondazione; è necessario
trovare nuove forme di alleanza "orizzontale" eventualmente
anche con il centrodestra».
Apriti cielo. Nel centrosinistra la sparata non è piaciuta
affatto. Da Ds, Sdi, Verdi, Rifondazione e Comunisti
Italiani sono arrivate puntuali, e durissime, repliche. Ma
soprattutto è arrivato il dietrofront della Margherita,
partito di Bertolotto, il cui coordinamento provinciale ha
precisato: «Le esternazioni del presidente Bertolotto sono
del tutto personali e non riguardano minimamente la
Margherita che non le condivide. Trattasi del pensiero
autonomo del dott. Bertolotto che evidentemente è improntato
ad un percorso politico personale del quale la Margherita
nulla ha a che spartire».
Ma per tutto il giorno si sono rincorse le "smentite". Il
più veloce è stato il segretario dello Sdi Paolo Caviglia
che in mattinata, dopo una consultazione con i suoi
rappresentanti nel consiglio provinciale, ha deciso di
chiedere una verifica politica della maggioranza della
Provincia con i seguenti effetti: «Chiedere nuove elezioni
se Bertolotto non smentità ciò che ha dichiarato». «Bertolotto
naviga in una logica antica del campanilismo del ponente -
ha aggiunto Caviglia - non è certo questo il ruolo del
presidente di tutta la provincia».
Ma in questa direzione sono andati via via tutti i
rappresentanti dell'Unione. Così il segretario dei Ds
Giovanni Lunardon: «Le dichiarazioni rese da Bertolotto
richiedono un chiarimento urgente - ha scritto - non si può
in alcun modo confondere il piano dei rapporti
istituzionali, con i confini politici della coalizione di
cui è espressione e a cui risponde il presidente. Per quanto
ci riguarda esiste una sola coalizione, scelta dagli
elettori, che sta governando bene. Verdi e Rifondazione ci
stanno a pieno titolo oggi, così come in futuro. Il
presidente deve fare chiarezza immediata venendo in
maggioranza a dirci se rispetta o meno il patto che abbiamo
fatto». «Le dichiarazioni di Bertolotto impongono
l'immediata convocazione della maggioranza - fa eco
Francesco Montanaro dei Comunisti Italiani - sono in
contraddizione con il programma e con i valori del
centrosinistra».
Rifondazione ha aggiunto: «Quelle di Bertolotto sono
dichiarazioni sorprendenti; noi siamo indisponibili a
qualunque apertura di credito verso il centrodestra». E lo
stesso i Verdi, per bocca del consigliere regionale Carlo
Vasconi : «Se il presidente Bertolotto vuole dar vita a una
coalizione più ampia verso il centrodestra, i mezzi per
disfarsi di questa coalizione sono nelle sue mani. Noi Verdi
restiamo contrari al progetto della Margonara e ai "cento
progetti Fuksas" che Bertolotto auspica con enfasi».
D. Frec.
20/10/2006
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