Viabilitą di Villapiana, le proposte del quartiere
il caso IL SECOLOXIX
 
La II Circoscrizione di Villapiana propone una serie di interventi di sostanziale modifica alla proposta di cambiamento della viabilitą presentato dall'assessore Livio Di Tullio «ritenendole fondamentali per la riuscita dell'intervento e per il favorevole accoglimento presso la cittadinanza».
La commissione territorio della Circoscrizione, presieduta da Paolo Bernat della Margherita, ha votato all'unanimitą un documento articolato. Si chiede, intanto, la convocazione di un'assemblea pubblica per sottoporre il piano e, eventualmente, integrarlo.
La commissione, in particolare, chiede l'adozione della velocitą limitata a 30 chilometri orari, anche con il posizionamento di telerilevatori automatici dotati di display luminosi nelle vie Torino e Piave e Verdi. Le vie a maggior rischio (in via Verdi ci sono anche le scuole). La II Circoscrizione chiede poi la modifica della circolazione e della segnaletica in via Alessandria «che verrą interessata da un aumento del traffico in uscita dal quarteire» con limitazione della velocitą a 30 chilometri, lo spostamento dei parcheggi a pettine sul lato destro della via, l'eliminazione della fermata del bus linea 6, da spostare in via Verdi, e la realizzazione di dossi rallentatori.
Ma la commissione fa anche una proposta alternativa: l'inversione dei sensi unici di via Milano e via Alessandria. Quindi, la sistemazione di tutti gli incroci. Ma, soprattutto, la canalizzazione a due corsie di via Piave, con l'eliminazione delle attuali zone di sosta sul lato sinistro e la concessione di posti auto gratuiti presso il parcheggio di via Piave per i cittadini residenti. Inoltre, chiedono misure per l'incolumitą dei pedoni e uno studio congiunto con la V Circoscrizione per lo studio di una strada di scorrimento dai monti al mare che costituisca un'alternativa a via Boselli-via Montenotti in uscita dalla cittą.