Ore decisive per la Margonara IL SECOLOXIX
Domani consiglio comunale: all'ordine del giorno c'è anche il progetto per il porto turistico
Oggi, a Palazzo Sisto, la firma del protocollo d'intesa tra Comune e Port Authority
 
Giornate decisive per il porto della Margonara, la torre di Fuksas e altre importanti pratiche urbanistiche dalla quali il volto della città potrebbe venire radicalmente modificato. Oggi alle 11,30, infatti, a Palazzo Sisto, il Comune e la Port Authority firmeranno un protocollo d'intesa che della Margonara parla in modo stringato, ma apre di fatto una corsia "preferenziale" per la pratica del porticciolo turistico in cambio della risoluzione di numerose questioni urbanistiche spinose che al sindaco Federico Berruti stanno molto a cuore. Come anticipato dal Secolo XIX, il protocollo d'intesa precisa in modo chiaro alcuni punti essenziali. Le cosiddette "aree di sudest" ai piedi del Priamàr andranno - come il il sindaco fortissimamente voleva - al Comune. La Port Authority metterà in un cassetto il concorso vinto dalla 5+1 di Gianluca Peluffo, realizzerà un solettone: la parte sottostante sarà appannaggio del porto, quella sovrastante sarà affidata al Comune che, entro i primi sei mesi del 2007, deciderà cosa farne (Berruti vuole un parco tematico). Al Miramare, la parte a livello mare resterà appannaggio del porto con la cantieristica, quella a livello strada andrà invece al Comune. Il Comune non farà, inoltre, la pavimentazione della Calata (che l'Authority non voleva), stralciandola dagli altri lavori della zona, ma l'Authority si pagherà nuovo progetto e relativa realizzazione. Il Comune potrà avere la passeggiata tutto intorno al Priamàr sino alla Darsena, mentre il progetto per la nuova viabilità portuale sarà modificato in modo da consentire la prosecuzione della passeggiata di corso Mazzini. Martedì, poi, la Margonara arriverà in consiglio: certamente il progetto dovrà partire da capo, ma il clima appare più disteso.