Rifondazione insiste«Nessuna apertura al porto della Margonara»
I Ds applaudono l'accordo Comune-Authority IL SECOLOXIX
Il protocollo d'intesa firmato lunedì scorso tra Comune e Autorità Portuale sullo sviluppo del fronte mare, con particolare riferimento alle aree portuali, non può essere inteso come un segnale d'apertura di Rifondazione comunista nei confronti del porto turistico di Fuksas. Lo afferma il neo segretario provinciale del partito, Marco Ravera, in una nota inviata ieri ai giornali. Ravera puntualizza che Jorg Costantino, assessore di Rifondazione, ha semplicemente approvato, «in accordo con il suo partito di riferimento, un accordo che, tra le altre cose, fornisce al Comune tre mesi di tempo per assumere una posizione chiara sul porto turstico della Margonara». E poco dopo per le vie del centro cittàè scattato un volantinaggio del partito di Fausto Bertinotti dal titolo "sulla Margonara non cambiamo idea".
E lo stesso assessore Costantino ha precisato: «Io ho firmato solo un protocollo d'intesa che impegna la giunta comunale a valutare un progetto che sarebbe assurdo non valutare neppure - spiega - ma da qui a dire che sono a favore ce ne passa. Quel protocollo non entra minimamente nel merito del progetto».
Nella sua precisazione ufficiale il neo segretario Ravera ha poi evidenziato «l'importante azione del sindaco Berruti» e definisce «apprezzabile e condivisibile» la sua richiesta di dati certi per valutare al meglio il progetto.
«Ma la nostra posizione, tutt'altro che pregiudiziale - ribadisce Ravera - rimane un'altra. L'assessore Costantino, infatti, non ha alcun altro mandato da parte del Prc, se non quello di opporsi al progetto del porticciolo turistico della Margonara». Rifondazione, insomma, non arretra rispetto alle posizioni sancite dall'ex segretario provinciale Franco Zunino.
Di tutt'altro tenore i commenti dei Ds rispetto alla firma del protocollo. «Si tratta di un atto di grande rilievo che rilancia in modo forte l'intesa tra istituzioni, condizione essenziale per portare avanti il progetto di crescita e di rinnovamento della città» scrivono il segretario provinciale Giovanni Lunardon e il capogruppo Roberto De Cia.
«E' un atto - proseguono - che riprende e sviluppa ulteriormente l'impostazione già avviata dalle precedenti giunte, sottolineando il ruolo centrale del Comune». I Ds avevano auspicato l'accordo con l'Autorità Portuale, «convinti come siamo che solo un rapporto costruttivo tra le istituzioni ai diversi livelli, possa dare forza e vigore al necessario rafforzamento della nostra economia».


27/09/2006