Ultimo esame per il Puc
Finale. Escluso l'ampliamento della zona artigianale di Perti
Ad ottobre saranno discusse in consiglio comunale le 77 osservazioni
IL SECOLOXIX
 
Finale. Il Puc verrà portato in consiglio comunale, per l'esame delle settantasette osservazioni presentate nell'ultimo mese e mezzo da associazioni e cittadini, entro i primi giorni di ottobre. Quindici giorni si è concessa infatti l'amministrazione Richeri per esaminare le osservazioni presentate, entro le ore 17 di giovedì 14 settembre, termine ultimo stabilito dopo l'approvazione in consiglio, avvenuta a luglio. «Se riusciremo a rispettare i termini ? ha sottolineato il vice sindaco, assessore all'urbanistica Giovanni Ferrari ? entro la fine dell'anno Finale Ligure avrà il nuovo Puc». Una data importante che permetterà di sbloccare situazioni edilizie ferme da anni, come il progetto di edilizia convenzionata di Calvisio.
«E' chiaro che non potremo approvare osservazioni che stravolgano la filosofia del Piano che è stato ha già ottenuto il parere favorevole del consiglio comunale e pertanto non potrà più essere cambiato» ha precisato Ferrari. Tra le osservazioni presentate c'è n'è anche una del Cna che chiede di ampliare la zona artigianale di Perti. «E' una richiesta che è stata già respinta dalla Regione ? ha precisato l'assessore Ferrari ? che dichiarato quella zona agricola. Per cui si tratta di un'osservazione che non potrà essere accolta». Nella prima previsione del Puc, il Comune aveva indicato la zona al di là del Pora, sulla strada per Calice, come area idonea per ospitare nuovi insediamenti produttivi, anche alla luce del progetto di creare una strada di collegamento alternativa a via Calice che collegasse la zona industriale alla provinciale 490 che conduce all'autostrada. Progetto viario che l'amministrazione Richeri ha modificato, pur mantenendo la previsione di realizzare un collegamento con la provinciale.
Silvia Andreetto