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Le federazioni sportive lanciano un grido d'allarme per gli
impianti sportivi cittadini: «Sono carenti, trascurati o
poco funzionali» accusano. La soluzione? «Magari una
tensostruttura temporanea». E' questo il motivo che ha
portato all'incontro che si è svolto nella sede della
"Fratellanza", a palazzo Pozzobonello. Oltre ai
rappresentanti delle federazioni c'erano quelli del Comune
(l'assessore allo sport, Luca Martino e la responsabile
dell'ufficio sport, Brunella Bianco).
«Mi preme sottolineare le cattive condizioni nelle quali
versa la palestra di via Trincee - ha detto Carlo Colla,
presidente del Vbc Savona che ha introdotto il discorso - si
tratta di una struttura che necessita di un intervento
radicale, dalla copertura del tetto ai sevizi igienici».
Problemi anche per il palazzetto di Corso Tardy e Benech
recentemente restaurato. «Un impianto che ha solo 212 posti
a sedere - ha sostenuto Mirella Oggero, presidente della
Cestistica Savonese - Le pareti delle docce poi non sono
state isolate, così ci sono macchie di umidità sui muri
circostanti. Le piastre di riscaldamento sul soffitto
invece, essendo in piano, catturano i palloni degli incontri
di volley, creando un costo per l'amministrazione che deve
affittare un trabatello per recuperarli». Così l'assessore
Luca Martino: «Inseriremo un capitolo di spesa per gli
impianti sportivi nel bilancio di previsione per i prossimi
tre anni».
M. S.
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