Impianti sportivi "malati" serve una tensostruttura»
il vertice
IL SECOLOXIX
 
Le federazioni sportive lanciano un grido d'allarme per gli impianti sportivi cittadini: «Sono carenti, trascurati o poco funzionali» accusano. La soluzione? «Magari una tensostruttura temporanea». E' questo il motivo che ha portato all'incontro che si è svolto nella sede della "Fratellanza", a palazzo Pozzobonello. Oltre ai rappresentanti delle federazioni c'erano quelli del Comune (l'assessore allo sport, Luca Martino e la responsabile dell'ufficio sport, Brunella Bianco).
«Mi preme sottolineare le cattive condizioni nelle quali versa la palestra di via Trincee - ha detto Carlo Colla, presidente del Vbc Savona che ha introdotto il discorso - si tratta di una struttura che necessita di un intervento radicale, dalla copertura del tetto ai sevizi igienici». Problemi anche per il palazzetto di Corso Tardy e Benech recentemente restaurato. «Un impianto che ha solo 212 posti a sedere - ha sostenuto Mirella Oggero, presidente della Cestistica Savonese - Le pareti delle docce poi non sono state isolate, così ci sono macchie di umidità sui muri circostanti. Le piastre di riscaldamento sul soffitto invece, essendo in piano, catturano i palloni degli incontri di volley, creando un costo per l'amministrazione che deve affittare un trabatello per recuperarli». Così l'assessore Luca Martino: «Inseriremo un capitolo di spesa per gli impianti sportivi nel bilancio di previsione per i prossimi tre anni».
M. S.