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IL DRAMMA AIDS

di Aldo Pastore

La storia dell' HIV ( il virus responsabile dell' AIDS, definita la " Peste del Secolo") ha inizio 25 anni fa ed esattamente il 5 giugno 1981.

Sulle pagine del "Morbidity and mortality Weekly report", i  Centers for Diseases Control and Pprevention ( CDC)  di Atlanta segnalarono, infatti, un improvviso aumento, nei giovani omosessuali degli Stati Uniti, di una forma di polmonite piuttosto rara e di un altrettanto poco comune tipologia di cancro.

Una notizia passata alquanto in sordina, ma destinata ad essere seguita da altre sempre più sconvolgenti e tragiche, perchè  riferite ad una malattia nuova, avvolta da un alone di mistero, in quanto sorta improvvisamente dal nulla, ma che era destinata a sconvolgere l' esistenza  non soltanto di molte persone, ma, addirittura, di intere popolazioni e generazioni.

Ci troviamo di fronte, infatti, ad una malattia che, in venticinque anni, ha contagiato circa 65 milioni di persone ed ha mietuto oltre 25 milioni di vittime.

Tuttavia, mai nella storia della medicina, si è  assistito ad una sequenza così veloce di ricerche e di approfondimenti, che sono venuti ad interessare scienziati, epidemiologi e clinici di ogni parte del mondo.

Sulla base delle più recenti conoscenze, è possibile riassumere la situazione nei seguenti termini:

  1. Sotto il profilo eziologico, la malattia è sicuramente causata da un virus a struttura intrinseca mutagena e, quindi, instabile, per cui esiste una oggettiva difficoltà a preparare un vaccino efficace sotto l'aspetto preventivo e, quindi, curativo.
    Tra l'altro, alcuni scienziati hanno scoperto, nei mesi scorsi, che lo scimpanzè africano selvatico è la riserva naturale del virus incriminato.

  2. La malattia può trasmettersi da soggetto a soggetto, attraverso diverse modalità di contagio diretto e non soltanto attraverso i rapporti etero- ed  omosessuali o mediante iniezioni e trasfusioni di sangue infetto, per cui l' AIDS, con il trascorrere degli anni, ha cessato di essere il " castigo divino", rivolto agli omosessuali ed ai tossicodipendenti.
    La conferma di questa affermazione giunge dai dati riguardanti la diffusione epidemiologica della malattia in età pediatrica: infatti, sono almeno 2,3 milioni, a livello planetario, i bambini costretti a convivere con questa malattia; la maggior parte  di essi ( due milioni circa) si trovano in Africa.

  3. L' incidenza dell' AIDS nel Mondo è tuttora molto elevata.
    Il maggior numero di soggetti  colpiti risiede in Africa, con cifre che spaziano dal 5% al 55% di infetti in ogni Stato, rispetto al totale della popolazione.
    Ma, oggi, è l' India la nuova emergenza; se si considera l' entità della popolazione in quel Paese, si può facilmente intuire che il bersaglio dell' HIV potrà essere amplissimo.
    Per quanto si riferisce all' Italia, secondo i dati dell' Istituto Superiore di Sanità, i soggetti siero-positivi oscillano attualmente tra i 130 e i 140 mila; i nuovi casi, ogni anno, variano dai 3.500 ai 4.000 soggetti.

  4. In attesa che si possa arrivare al vaccino, la ricerca medico-scientifica è riuscita, in questi ultimi anni, ad individuare alcuni principi attivi antivirali, in grado di contrastare efficacemente la malattia; attualmente, le persone curate con questi farmaci ammontano, nel mondo, a 1,3 milioni; 300.000 sono le vite umane salvate, nel 2005, da queste medicine.
    Vi è, inoltre, da segnalare che la  Food and  Drug Administration ha approvato, in questi giorni, la messa in commercio di un nuovo farmaco che combina i tre principi attivi più utilizzati per l'infezione da HIV; il nuovo farmaco, chiamato ATRIPLA, verrà a riunire, in un UNICUM FARMACOLOGICO, gli altri  farmaci oggi usati e cioè SUSTIVA, EMTRIVA e VIREAD. Questo nuovo farmaco, tuttavia, verrà a costare 13.800 dollari all' anno per ogni soggetto ( rispetto agli attuali 5600 dollari). Tutto questo dovrebbe  condurre l' intera umanità ad intravedere un futuro colorato di rosa.
    Nasce, però, a questo punto, il DRAMMA AIDS e questo dramma viene presto spiegato.
    Lascio parlare, in proposito, Charles Mac Cormack, Presidente di " Save the children USA":

    " Assistiamo alla tragedia della morte di centinaia di migliaia di bambini, ogni anno, perchè non siamo stati capaci di trovare le risorse necessarie per un' assistenza sanitaria adeguata.
    I Paesi del G8 avevano promesso un aumento dei finanziamenti per la salute nei Paesi del Terzo Mondo, ma gli impegni non sono stati rispettati."

 Una breve, sintetica conclusione da parte mia:

Nel nostro opulento mondo occidentale, il culto del profitto e del denaro valgono di più della vita delle persone.
Non  a caso, accanto alla negazione dei farmaci, brilliamo per l'invio, nel Sud del Pianeta, di armi sempre più sofisticate, oltre che delle scorie  radioattive, prodotte dalle nostre centrali nucleari. Per di più, abbiamo la pretesa di chiamare con il termine "terroristi" gli altri.
Malgrado queste negative realtà,  io continuo a confidare in una nuova politica, fondata sull' etica.
A molti lettori questo mio ragionamento sembrerà utopico; ma Utopia non significa Sogno; significa, al contrario, impegno di tutti per trasformare questo Sogno in una concreta Realtà. 

29 luglio  ALDO PASTORE