|
Prima giornata referendaria tranquilla e con dati nettamente
superiori alle tendenze nazionali.
Anche Savona e la sua provincia, ieri, hanno votato per il
referendum confermativo sulla riforma della Costituzione. Si
replicherà ancora oggi, dalle 7 del mattino alle 15 del
pomeriggio, poi il via allo scrutinio.
Ma vediamo l'afflusso nella giornata di ieri: a mezzogiorno,
a Savona città ha votato il 13,86% degli aventi diritto,
pari a 7 mila 411 votanti. In provincia il dato è - come
sempre - leggermente inferiore ed è pari al 12,38% (29 mila
428 votanti).
Dati entrambi, comunque, superiori di oltre un paio di punti
alla media nazionale, ferma alle ore 12 al 10,1%. Tendenza
che si conferma anche nelle successive rilevazioni: alle 19,
in provincia, ha espresso il proprio sì o no il 28,4% degli
aventi diritto, pari a 67 mila 511 votanti. Savona città ha
una percentuale superiore di un paio di punti: il 30,09%,
pari a 16 mila 083 aventi diritto. Dati entrambi molto
significativi se si tiene conto che la media nazionale, alle
19, è del 22,4%.
La Prefettura conferma che la domenica elettorale si è
svolta senza intoppi, le operazioni sono state regolari e
nei seggi la giornata è trascorsa nella massima
tranquillità.
L'Ufficio di gabinetto della Prefettura, ricorda, ancora una
volta, che per esprimere il proprio voto è necessario
presentarsi al seggio muniti di un documento di identità
valido e con la tessera elettorale. Chi ne fosse sprovvisto,
può ricorrere agli uffici del Comune di residenza, che
resteranno aperti per tutta la durata della consultazione
con gli stessi orari dei seggi.
Il referendum è di tipo confermativo e, per questo, non
necessita di quorum: il risultato sarà valido
indipendentemente dal numero e dalla percentuale di elettori
che si recheranno alle urne.
26/06/2006
|
|