LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

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"COMUNICATO STAMPA:

ANCHE DAVID RIONDINO FIRMA PER LA NOMINA A SENATRICE A VITA DI MARGHERITA HACK"

 

Continua incessante la raccolta di firme via mail per proporre al Presidente della Repubblica la nomina di Margherita Hack a senatrice a vita. Siamo ormai ben oltre le duemila firme di docenti, giornalisti, uomini di scienza e di spettacolo, insegnanti, e tante persone comuni che hanno sottoscritto l'appello.

Fra questi, registriamo con grande piacere, anche l'attore, sceneggiatore, umorista toscano Davide Riondino.  

La raccolta delle sottoscrizioni prosegue attraverso un tam tam informatico che sta attraversando l'intero paese e non solo. Dopo le adesioni di italiani residenti per lavoro in Cina, Giappone, Germania, Cile... ora anche un italiano residente in Messico ha scritto per la Hack senatrice a vita. 

Puntocritico ringrazia tutte le persone che hanno aderito e tutti coloro che si stanno prodigando insieme a noi per far sottoscrivere l'appello al maggior numero di italiani possibile.

La campagna prosegue con entusiasmo.

 

Ufficio Stampa Puntocritico

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COMUNICATO  di FORZA ITALIA - SAVONA 

Forza Italia desidera ringraziare tutti gli Elettori che hanno voluto esprimere, con il loro <SI>, il proprio apprezzamento nei confronti della prima grande riforma dello Stato, pensata e voluta dal Governo Berlusconi e condivisa da tutte le componenti politiche della Casa delle Libertà.

Purtroppo questo schieramento, che è sempre largamente maggioritario nel Paese, è composto in buona parte da Cittadini che non amano andare a votare troppo spesso (come è invece accaduto in questi ultimi due mesi) e che rifuggono dagli inquadramenti e dagli “ordini di scuderia” .

Sicché è accaduto che gli Elettori tradizionalmente di sinistra, ben galvanizzati dalle menzogne continue e spudorate dei loro massimi esponenti politici riguardo ai reali contenuti della riforma proposta all’approvazione popolare, sono andati in massa a votare <NO>, mentre gli Elettori del Centro-Destra, forse anche un po’ influenzati dall’urto mediatico messo in atto dalla Sinistra e comunque stanchi di andare a votare, sono rimasti prevalentemente a casa.

I numeri del referendum stanno dimostrare proprio questo.

Forza Italia ritiene che questa nuova battuta di arresto sul cammino del progresso sia l’ultimo contraccolpo, una sorta di “canto del cigno” della vecchia Repubblica del compromesso, nata dalla guerra civile e sulle ceneri di un’Italia sconfitta nelle armi e nell’onore.

Presto, anche gli Italiani più scettici e refrattari dovranno purtroppo fare personalmente i conti con la realtà di un governo che li sta già facendo regredire di almeno 15 anni, politicamente ed economicamente, e contemporaneamente ingrana la marcia più veloce verso il dissolvimento - per legge - di tutti i principi ispiratori della nostra Società, quali la Famiglia, il rispetto della vita e delle tradizioni religiose e laiche più care, la condanna sincera del terrorismo e dei suoi fiancheggiatori, ecc.

A quel punto, sarà giunto di nuovo il tempo della riscossa dei moderati ed allora l’estremismo di sinistra, con tutti i suoi “mostri” sociali e morali, verrà definitivamente battuto e politicamente espulso dalla nostra Società.

Ci attende dunque una nuova “traversata del deserto”: spetta a tutti noi far sì che essa sia più breve della precedente, che durò 5 lunghi anni.

Gli elettori stiano tutti attenti a ciò che accade, vigilino quotidianamente sull’operato del Governo centrale e dei governi locali, registrando e segnalando ogni fatto grave e lesivo degli interessi collettivi, ogni abuso, ogni offesa alla nostra Civiltà, ogni cedimento alla violenza di pochi da parte dello Stato e ne traggano le giuste conseguenze alla prossima occasione elettorale.

Forza Italia, per parte sua e con i suoi alleati, non smetterà mai di opporsi con tutte le forze, legalmente e politicamente disponibili, a chi - da sempre - coltiva scientificamente la povertà ed il disorientamento morale delle Persone, ai propri fini egemonici. 

Savona, 27 giugno 2006.                                       Il responsabile della comunicazione.      

                                                                                           (Emilio Barlocco)    

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M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
COMUNICATO * Lunedì 26 giugno 2006
a cura di Franco Bampi e Vincenzo Matteucci

Alla cortese attenzione
Trucioli Savonesi

Il patrimonio dei Savoia

Il settimanale "GENTE" N.26, datato 29 giugno 2006, riporta le seguenti notizie:

a pag. 11 nella "POSTA DEI LETTORI", il Direttore rispondendo ad un lettore che cita tre libri che ha letto ultimamente ("Italiani brava gente?", "Si ammazza troppo poco" e "Le stragi e gli eccidi dei Savoia"), scrive: "...Quella ferocia le truppe piemontesi non la usarono solo nel Mezzogiorno. Per una banale manifestazione di protesta, Genova venne sanguinosamente punita, bombardata dal mare; invasa e sottoposta a violenze inaudite, con impunita libertà di stupro. E quando un generale, per giustificarle, disse che l’irruenza di baldi soldatini non poteva essere dispiaciuta alle genovesi, il disgustato suo interlocutore augurò uguale soddisfazione alle donne di casa del generale...".

Nello stesso settimanale, a pag. 38, c’è un "servizio giornalistico" firmato da Gigi Speroni, dal titolo "Il nonno investì sulla sconfitta italiana", nel quale troviamo scritto: "...I Savoia erano tra i sovrani più ricchi d’Europa. Possedevano ville, castelli, tenute. Parte delle loro ricchezze erano state accumulate con il saccheggio delle regioni del Sud borbonico...".

Anche la città di Genova venne saccheggiata per tre giorni nell’aprile del 1849, dalle truppe sabaude che depredarono case private, chiese, monasteri, conventi, confraternite, ecc...

La maggior parte di tale "bottino", come era "CONSUETUDINE", veniva "consegnata-donata" al re, entrando quindi a far parte del suo "PATRIMONIO" !!!

Una Commissione del Comune di Genova determinò e quantificò i "danni materiali" subìti dalla Comunità Genovese in circa 721 mila lire di allora. Con l’aggiornamento del valore della lira a quello attuale e applicando un interesse composto del 5 per cento, si arriva ad un importo attuale di circa 70 mila miliardi di vecchie lire, come ha scritto l’allora Senatore (oggi Deputato) Longhi, nell’interpellanza parlamentare del 18/07/02 (clicca qui per leggerla tutta).

Tutta la "storia" fra i Savoia e Genova è riportata nell'attuale "home page" del sito ufficiale del M.I.L.

La Comunità Genovese ha TUTTI i DIRITTI di essere risarcita OGGI dagli attuali eredi di casa Savoia, che hanno un patrimonio immenso.

Invitiamo il Comune di Genova , la Provincia di Genova, la Regione Liguria e la Magistratura di Genova, a tutela dei DIRITTI IMPRESCRITTIBILI della Comunità Genovese, a "trovare" tutte le "strade politiche" e "giuridiche" affinché ciò avvenga, non essendoci alcuna PRESCRIZIONE al "saccheggio" ILLEGITTIMAMENTE subìto dalla Comunità Genovese nell’aprile 1849.

Il testo del comunicato è stato distribuito anche come volantino
per il formato pdf cliccare qui *** per il formato htm cliccare qui


Invia questa e-mail ad amici e conoscenti


M.I.L.-Movimento Indipendentista Ligure
Via XX Settembre 21/7  (4° piano)
16121 Genova

il Presidente Vincenzo Matteucci
il Segretario Franco Bampi

Tel e Fax 010-585263
E-mail mil@mil2002.org      Internet www.mil2002.org

Il sito delle risposte: www.liguriaindipendente.org