Cairo. Ci saranno anche i No Tav della Val di Susa e i
comitati sorti contro la discarica di Cianciarin, ad Arnasco,
nell'albenganese, alla manifestazione-corteo che si terrà
domani mattina a Cairo, con il blocco delle strade del
capoluogo della Valbormida. «Per dire no al partito
trasversale degli affari», spiegano gli organizzatori.
«Vogliamo una provincia senza centrali, discariche ed
inceneritori, senza carbone e nuove autostrade come la
Carcare-Predosa, diciamo no al retroporto all'ex- Acna di
Cengio con camion annessi, riteniamo che sia possibile un
altro tipo di sviluppo», chiarisce il portavoce del comitato
organizzatore Giuseppe Boveri, geologo, responsabile
dell'Are Valle Bormida (Energie Rinnovabili) che insieme
alle altre associazioni partecipanti presenterà un tavolo
pubblico: "Per lanciare un altro piano territoriale di
coordinamento alternativo, fatto a modo nostro senza
inquinamento». Boveri ha chiuso la porta ai partiti. «Non li
vogliamo, sono collusi, il partito degli affari è
trasversale a tutti i movimenti politici. Noi ci
consideriamo ? movimentisti».
Per questo Boveri non si dice dispiaciuto più di tanto delle
mancate adesioni da parte della galassia ambientalista
valbormidese. Infatti l'Are non è riuscita a portarsi dietro
la Consulta dell'Ambiente valbormidese che raccoglie le
principali associazioni ambientaliste locali ("Salute,
Ambiente e Lavoro", "Progetto Vita e Ambiente",
"Osservatorio Popolare per la Qualità dell'Ambiente", "Per
Ferrania" oltre alle Energie rinnovabili) i cui membri hanno
deciso di partecipare a titolo personale, ribadendo invece
la giornata "verde", ulteriore manifestazione prevista per
fine mese. «Non ci sono divisioni ma soltanto diverse vedute
sul metodo e strategie di lotta da seguire, una
manifestazione non esclude l'altra». Al corteo di domani,
raduno ore 9,30 in piazza Della Vittoria a Cairo, oltre ai
Cobas saranno presenti i membri del comitato promotore: WWF,
"A sinistra per Savona", Vivere Vado, Cub Ferrania,
Lavanestro e Oltre, Moda, L'Altra Cairo, L'Altra Finale,
Medicina Democratica di Milano e Forum Ambientalista di
Genova.
Alberto Parodi
30/06/2006
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