La Margherita prende tempo. Il sindaco Berruti insiste per ridurre le commissioni e le circoscrizioni IL SECOLOXIX

Consiglio, prima a nervi tesi il gruppo unico non decolla

Oggi si riunisce per la prima volta il consiglio comunale neoeletto. Tanta carne al fuoco.

DsMargherita.

Il gruppo Ds ha votato compatto per il gruppo unico con la Margherita. Ma il coordinatore della Margherita Alfio Minetti vuol far pagare alla Quercia il no alla lista unitaria prima delle elezioni: ieri a tarda sera era in corso la riunione del suo gruppo, ma quasi certamente ne uscirà un no. O forse un ni. Del resto, sia Casalinuovo sia Briano vogliono fare i capigruppo, mentre il gruppo unitario rilancerebbe la candidatura di Livio Giraudo (Giovanni Lunardon sarebbe il capogruppo unitario in Provincia) come forma di risarcimento e “ricucitura” dopo quanto accaduto nelle trattative per la giunta.

I primi a non volerlo sono i suoi compagni di partito: Minetti è ben deciso a sfruttare il vantaggio ottenuto contro l’ala di Bertolotto. E’ iniziato invece il riavvicinamento dopo la pesantissima rottura tra lo stesso presidente della Provincia e il sindaco: se non ancora sul piano personale, quanto meno su quello politico.

Commissioni. Il sindaco Federico Berruti ieri mattina durante la riunione della maggioranza ha lanciato una proposta da mal di pancia: ridurre le commissioni consiliari.

Circoscrizioni. Si è parlato di riduzione anche per le circoscrizioni, una provocazione lanciata dalla Margherita. Feroce il braccio di ferro Ds Rifondazione per la presidenza della Prima(LavagnolaSantuario): i Ds candidato  Roberto Ulivi, Rifondazione Giovanni Ferrando. Ha detto l’assessore Jorg Costantino: «Noi gradiamo la candidatura a presidente del consiglio di Marco Pozzo, a patto che la Prima ci venga assegnata». E lo stesso Costantino è poi andato dal sindaco Berruti per lamentarsi dell’ufficio “esiliato” in via Maciocio.

«Tutti lo hanno qui, devo averlo anch’io». Ma in circoscrizione si annuncia battaglia anche sulla Quinta (centro città) al centrodestra. Qui la presidenza di Antonella Frugoni (Forza Italia) è tutt’altro che certa: si parla con insistenza di un “golpe”.

Capigruppo. E’ guerra su (quasi) tutti i fronti. Della Margherita si è detto. Rifondazione ha scelto una donna, Milvia Pastorino, facendo arrabbiare il primo dei suoi eletti (Sergio Lugaro) che tra l’altro è l’unico dei consiglieri iscritto al partito. Forza Italia è divisa tra Romagnoli e Remigio. Certe invece presidenza (Marco Pozzo, Sdi) e vicepresidenza (Piero Santi, Udc) del consiglio.

Dario Freccero Antonella Granero

Si comincia con il giuramento Il consiglio comunale di oggi alle 15 (di pomeriggio anche perché il sindaco ha annunciato di voler risparmiare sul personale comunale che così non deve essere pagato in “straordinario”) si partirà con la nomina di sindaco e consiglieri comunali. Quindi si proseguirà col giuramento del sindaco Berruti. Poi l’elezione del presidente del consiglio (Marco Pozzo) e quella del “vice” (Piero Santi). A seguire la comunicazione della giunta (gli otto assessori già noti). Poi si entrerà nel merito dei progetti con la presentazione delle linee programmatiche di ciò che la giunta si impegna a realizzare durante il mandato. Infine l’elezione dei componenti della commissione elettorale comunale, e la nomina della commissione per la formazione e l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari. Ma sempre oggi, alle 18.30, nella sede della Quinta circoscrizione (Piramidi) si raduna anche il nuovo consiglio della Quinta che dovrà nominare i consiglieri (15 in tutto) ed eleggere presidente e vice (appunto: per Antonella Frugoni non si annuncia una passeggiata). Mentre la Prima circoscrizione si raduna giovedì alle 17,30 con stesso identico ordine del giorno. Ancora da fissare gli altri tre consigli.