LA STAMPA

ANALISI LA RELAZIONE ANNUALE DELL’ARPAL EVIDENZIA CHE LA QUALITA’ DELL’ATMOSFERA PEGGIORA NEL PERIODO DI ACCENSIONE DEL RISCALDAMENTOE NEL FINE SETTIMANA

L’inquinamento non risparmia l’isola pedonale

In 53 giorni superati i limiti fissati per la concentrazionre delle polveri sottili nell’aria

Rilevamenti iti effettuati sul balcone del Comune e nel sito di via Zunini in 330 giorni del 2005

SAVONA 

L’inquinamento in città è sotto controllo anche se in una cinquantina di giorni l’anno si è verificato il superamento dei limiti fissati dalla legge per la concentrazione di polveri di sottili in atmosfera. Si tratta dei dati contenuti nella rela­zione annuale dell’Arpal, l’agenzia regionale per l’am­biente che da un paio di stagio­ni effettua il monitoraggio si­stematico dell’aria in due postazioni che sono state siste­mate in via Zunini (una traver­sa di via Cavour) e in piazza Sisto IV. Le postazioni sono state individuate con caratteri­stiche opposte, una zona ad alta concentrazione di traffico come via Zunini e una nel cuore dell’isola pedonale.

In via Zunini sono stati 53 gli episodi di superamento del limite giornaliero di 50 micro­grammi a metro cubo per le polveri sottili che misurano la presenza di metalli sospesi in atmosfera. In piazza Sisto IV i superi sono stati solo 18. I dati in parte confermano le aspet­tative generali ma dall’altro evidenziano che anche l’isola pedonale non è immune dall’inquinamento.

I tecnici dell’Arpal sottolineano che la concentrazione complessiva del periodo di monitoraggio si è fermata in entrambi i casi al disotto della soglia fissata per la protezione della salute umana: si parla di una concentrazione di 36 microgrammi in via Zunini e di 31 in piazza Sisto mentre il limite è di 40. Vale la pena di sottolineare che i picchi si sono registrati tutti nel perio­do di massima accensione de­gli impianti di riscaldamento e in particolare nel fine setti­mana, quando in città circola­no poche auto ma in compen­so i termosifoni funzionano a pieno regime. 

        e. b.