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La vicepresidenza del consiglio che si incastra con
l'incarico al nuovo presidente in un clima bipartisan che
sembra animare maggioranza ed opposizione. E poi, contatti
dietro le quinte tra Forza Italia e centrosinistra per
evitare traumi dell'ultima ora nella nomina dei revisori dei
conti, altro "scoglio" da affrontare a Palazzo Sisto nel
periodo post-elettorale.
E, infine, due nomine che potrebbero far discutere già nei
prossimi giorni: quella in giunta dell'attuale presidente
dell'Ips e quella del suo successore per assicurare
l'avvicendamento agli Insediamenti produttivi savonesi.
L'ultimo scorcio della settimana di consultazioni, ha visto
in primo piano la discussione sul vertice del consiglio
comunale. Partiamo dalla poltrona di vice presidente:
giovedì scorso la direzione dell'Udc ha posto ufficialmente
la candidatura di bandiera di Piero Santi. Forza Italia, non
ufficialmente, anche se molto seriamente, avrebbe dato il
suo benestare in cambio del sostegno in seno alla Cdl della
riconferma di Antonella Frugoni alla presidenza della quinta
circoscrizione. Ma il posto da vice presidente del consiglio
è legato a doppia mandata con quella del presidente.
Appannaggio della maggioranza quest'ultimo, con la
Margherita in evidenza, dell'opposizione l'altro. Gli
schieramento, sembrano tuttavia orientati a farsi sostenere
dal versante opposto per dare un segnale di compattezza
trasversale.
Contatti dietro le quinte sono in corso anche per il rinnovo
degli incarichi da revisori dei conti, previsto per fine
mandato a luglio dopo tre anni. Per il momento si parla di
una riconferma della commercialista Daniela Orsi, ma c'è
interesse per il posto già del neo sindaco Berruti che
faceva parte dell'organismo di vigilanza.
Infine c'è il doppio passaggio legato all'Ips. Se Nanni
Ferro, attuale presidente entrerà - come probabile - nella
giunta Berruti dovrà esere sostituito nell'incarico. Il più
gettonato, al momento, è Livio Giraudo in quota alla
Margherita.
A. V.
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