05 Giugno 2006 LA STAMPA

ALBISOLA S SCRITTE E DISEGNI PER INNEGGIARE ALLA RECENTE VITTORIA IN CAMPIONATO: I SUPPORTERS GENOVESI HANNO ANCHE LASCIATO UN WATER TINTO DI BIANCO ROSSO
Raid teppistico contro la Rari Nantes
Il presidente Pisano
replica con una battuta
«Se sono venuti fin qui
vuol dire che ci temono»
I «tifosi» del Recco si prendono beffe dei tradizionali rivali imbrattando la piscina di Luceto
 
I tifosi del Recco hanno lasciato anche un water davanti alla biglietteria della piscina[FIRMA]Claudio Vimercati
ALBISOLA S.
Che fra i tifosi della Rari Nantes e del Recco non corra buon sangue, che siano divisi da una accesa rivalità, lo si sa da tempo. I derby sono sempre ad alta tensione, anche a a bordo vasca, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di due squadre da tempo ai vertici della pallanuoto nazionale, rivali ogni anno per la vittoria finale, in campionato, in coppa Italia, in Europa. Non c’è da stupirsi, dunque, se alle sconfitte degli uni, facciano da contraltare gli sfottò, gli sberleffi degli altri; che le vittorie degli uni, facciano rodere il fegato agli altri, anzi facciano ancora più male.
L’altra notte, così, i supporters del Recco, freschi di vittoria, felici per quel ventesimo scudetto conquistato pochi giorni fa a spese del Posillipo, hanno pensato bene di vendicarsi dei rivali di Savona con una sorta di spedizione «punitiva», che un po’ fa sorridere se consideriamo quello che succede ad esempio dentro e fuori dai campi di calcio, con partite che finiscono in risse, aggressioni, sprangate. Hanno raggiunto la piscina di Luceto ad Albisola, dove la squadra di Mistrangelo ha giocato le partite casalinghe nel corso di tutta la stagione, si sono portati dietro bidoni di vernice e hanno dato sfogo alla loro vena, per così dire, creativa, imbrattando un po’ dappertutto, la strada, un cassonetto dell’immondizia, la biglietteria con scritte e disegni che inneggiano alla recente vittoria. Ma non bastava. Ciliegina sulla torta, per prendersi ulteriormente beffe degli odiati rivali, hanno collocato davanti alla biglietteria, un water dipinto di bianco rosso (i colori della squadra savonese) con la scritta Rari Nantes Savona, e lo hanno «ancorato» all’asfalto con il cemento. Un raid da altri tempi, che avrebbe fatto seguito a uno analogo compiuto nella piscina dei cugini (dunque pure loro odiati) del Camogli (dove tra l’altro il Recco ha giocato tutta la stagione, che è stato scoperto dai dirigenti della Rari Nantes ieri mattina, e un po’ li ha fatti rimanere male.
Il presidente Bruno Pisano, da esperto uomo di sport, però evita polemiche: «Sì - dice - preferiamo non commentare perchè altrimenti daremmo loro ulteriore soddisfazione. Se mai ci faremo sentire con la società». Lo scorso anno, a vincere era stato il Savona, ma nessuno degli ultras si era sognato di andare a Recco a imbrattare e danneggiare. Questione di stile, qualcuno potrebbe pensare. Il presidente Pisano se la cava con una battuta: «Se sono venuti fino qui, vuol dire che davvero ci temono».Anche un cassonetto non è sfuggito al raid