Nuovo macello scoppia il caso  IL SECOLOXIX
Polemiche a Legino per la gara d'appalto
 
Riaprirà il macello di piazzale Amburgo (Legino). La notizia era nell'aria da qualche mese e ora è diventata una certezza. Il Comune ha infatti pubblicato il bando di gara per affidare la gestione della struttura leginese ad un privato con esperienza almeno triennale nella macellazione.
Puntuali le polemiche: «E' assurdo tornare a macellare povere bestie qui a Legino, a pochi metri dalle case, in una situazione già caotica per il mercato del pesce, il canile e gli uffici Asl», accusano gli animalisti.
Oggi la maggior parte della carne savonese arriva dal macello di Ceva. Fino a circa dieci anni fa la carne era invece macellata a Legino nella stessa struttura ora ristrutturata. Già in passato il Comune aveva ventilato la possibilità di riaprire piazzale Amburgo ma senza poi trovare un gestore.
Adesso ci riprova. E l'11 luglio prossimo verrà svolta la gara in cui gli interessati dovranno presentare le proprie domande allegando la documentazione e dimostrando di avere i requisiti richiesti dal capitolato. L'importo annuale che il Comune chiederàè«come minimo 12 mila euro annui». La durata dell'affidamento potrà variare dai 5 ai 9 anni. Il bando di gara precisa tutte le condizioni di questa gestione che dovrà occuparsi della macellazione pubblica ma anche di attrezzare il capannone e di fissare delle tariffe, degli orari e di adottare un piano.
Dentro potranno essere macellate carni bovine, suine, ovicaprine, bufaline ed equine. Secondo ben informati la quantità a pieno regime potrà essere non molto elevata: circa tre, quattro camion di bestiame alla settimana. «Un camion che farà venire i brividi ad ogni arrivo - ribattono gli animalisti - per questo siamo pronti alla battaglia per impedirlo costi quel che costi».
Dario Freccero