ACCADDE A SAVONA NEL  GIUGNO DEL …
1797

 Nel 1797 Savona  era stata ridotta alla miseria dalle lunghe battaglie tra gli austriaci e Napoleone.

Nello stesso anno, dopo le insurrezioni piemontesi e lombarde, anche Genova insorge e il 14 giugno viene proclamata la Repubblica Democratica Ligure con l’approvazione di Napoleone.

A Savona dai primi di giugno si erano registrate violente agitazioni. I savonesi saccheggiarono i forni pubblici per protestare contro la carenza di beni di prima necessità.

IL 14 giugno, contemporaneamente  all’insediamento a Genova del nuovo governo,  gli anziani  savonesi  elessero, con il consenso popolare, i deputati Benedetto Boselli, Giuseppe Copello, Angelo Lodi, e Giacomo Naselli allo scopo di recarsi a Genova ad esprimere il compiacimento per la recuperata libertà democratica. Gli stessi deputati furono incaricati di portare a Napoleone, che si trovava a Milano, i ringraziamenti per la liberazione dal tiranno.

La manifestazione più importante ebbe luogo il 19 giugno quando i savonesi si recarono in piazza d’ Armi, dove  venne eretto l’albero della libertà ( usanza introdotta in Francia per simboleggiare la libertà conquistata con la rivoluzione del 1789 ed estesa dalle truppe  francesi anche in altri paesi)