11 Giugno 2006 LA STAMPA

A CAIRO IL PRIMO LUGLIO
Un corteo contro tutte le centrali
CAIRO M. Al via la serie di assemblee pubbliche in vista della manifestazione in programma il 1° luglio a Cairo, organizzata dal comitato ''Liberare la Valle Bormida e la provincia di Savona'' per dire ''no'' al ''partito degli affari'' e per chiedere uno sviluppo economico che salvaguardi l'occupazione, ambiente e salute.
La prima assemblea si svolgerà giovedì prossimo, con inizio alle 21, nei saloni della Soms di Cairo. Sarà presente, fra gli altri, anche una delegazione del Comitato No Tav della Val di Susa che racconterà la propria esperienza e, come spiegano i promotori, ''porterà un contributo alla liberazione della Val Bormida e della nostra provincia''. Altri incontri preparatori si svolgeranno poi a Savona, Albenga, Cortemilia, Celle Ligure, Finale e a Spigno Monferrato. La manifestazione del primo luglio, negli intenti degli organizzatori, sarà una ''risposta unitaria tra lavoratori, cittadini, associazioni ambientaliste e organizzazioni politiche, per chiedere uno sviluppo economico della Val Bormida e della provincia moderno e tecnologico, compatibile con l'occupazione, l'ambiente e la salute''.Aggiungono al Comitato: ''Una manifestazione per garantire ai dipendenti della Ferrania un lavoro indipendentemente dalle sorti del fotografico, per un impiego dei soldi pubblici a favore della collettività, per adeguare la viabilità esistente e per uno smaltimento dei rifiuti senza incenerimento''. E ancora, ''per chiedere l'istituzione di un registro dei tumori e un monitoraggio ambientale serio e trasparente''. Gli organizzatori della manifestazione, che da piazza della Vittoria si snoderà in un corteo lungo le vie di Cairo per poi fare ritorno nella piazza, non sembrano avere dubbi: ''Di fronte alla presa di coscienza della popolazione e dei lavoratori, all'unità della Val Bormida e di tutta la provincia, e ad un coordinamento con altre realtà di lotta in Italia, il partito degli affari con ce la potrà fare''. \