Nan e Zunino, il voto savonese per il Quirinale
IL SECOLOXIX
L'emozione di votare per la più alta magistratura repubblicana. Solo retorica? Non si direbbe. Sono due - data la progressiva riduzione della pattuglia locale - i parlamentari savonesi che infileranno la scheda nell'urna per la elezione del presidente della Repubblica, che ha preso ieri pomeriggio il via con un nulla di fatto. Un terzo avrebbe potuto esserci, ma non c'è: si tratta del forzista Franco Orsi, che avrebbe potuto rientrare tra i delegati regionali, ma ha finito per ritirarsi sotto il fuoco di fila dei veti incrociati tra i partiti. Si tratta. dicevamo, dei deputati Enrico Nan, coordinatore regionale di Forza Italia, e Massimo Zunino, Ds. Per il primo non è la prima esperienza (fu a suo tempo tra i grandi elettori di Carlo Azeglio Ciampi), per il secondo è il debutto al voto sul Quirinale. Il Secolo XIX ha raggiunto telefonicamente entrambi poco prima dell'inizio delle operazioni di voto pomeridiane.
«Nell'esperienza Ciampi - attacca Nan - ci fu la nostra disponibilità a sostenere un candidato proposto dal centrosinistra. Un grande atto di responsabilità. Quella responsabilità che oggi mi sembra mancare all'Unione. Proporre un candidato unico significa cercare non la convergenza, ma la divergenza». Nan è in attesa di iniziare la riunione che Berlusconi ha voluto con i grandi elettori del centrodestra, ma già immagina il finale: «Credo si andrà alla conta». Niente Napolitano, insomma. E sul piano personale? «Ti senti addosso una grande responsabilità, vai a scegliere il Garante massimo. Proprio per questo spiace questa contrapposizione».
Massimo Zunino spiega: «Indubbiamente ti senti al centro di un evento importante. Sul piano personale, è un'esperienza nuova e importante. Vedremo poi cosa deciderà di fare la Casa delle Libertà, ma pare profilarsi una mancata concordanza su Napolitano, il quadro è complicato». Aggiunge Zunino: «Il dato certo è che non ci sarà una riedizione del metodo Ciampi, speriamo che già domani (oggi per chi legge, ndc) la situazione cambi». Una previsione su come finirà? «Credo che a questo punto, per il centrosinistra, sia difficile tornare indietro sulla candidatura Napolitano».



Antonella Granero
09/05/2006