Scontro a sinistra, Rifondazione all'attacco
IL SECOLOXIX
Le maggiori asprezze di questa campagna elettorale si vivono a sinistra. Le scintille tra "A sinistra per Savona" e Rifondazione ora diventano incendio. Dopo il duro attacco dell'altro giorno portato dal gruppo di Astengo e Patrizia Turchi, non si fa attendere l'altrettanto dura controreplica della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista, retta da Franco Zunino. «Non siamo soliti rispondere a critiche e polemiche che nella dialettica politica sono all'ordine del giorno - scrivono - ma ultimamente si č davvero passato il limite. I rappresentanti della lista civica, infatti, non spendono una parola per presentare il proprio programma, per contrastare i progetti della destra, ma si limitano ad occuparsi e preoccuparsi di Rifondazione Comunista. Quasi un'ossessione». Rifondazione ribadisce poi che sulla Margonara e progetti simili sarą contraria, con «una battaglia politica chiara e trasparente». Rivendica la chiusura di Cima Montą, ora patrimonio comune di tutta l'Unione, come risultato della posizione del Prc. «Ma come farą invece "A sinistra per Savona" - si chiedono - ad opporsi a Margonara e Bofill dai banchi dell'opposizione č una domanda che evidentemente non interessa». Rifondazione accusa "A sinistra per Savona" di attaccare il Prc per necessitą di voti, «ha bisogno del fatidico 3% che consente l'ingresso in consiglio comunale, ha bisogno di spazio e visibilitą, ha bisogno di screditare, con argomenti che non fanno onore all'intelligenza dei diretti interessati, quella che a Savona č e si č dimostrata essere la vera sinistra alternativa».