10 Maggio 2006 LA STAMPA

ECONOMIA I DATI DELL’OSSERVATORIO DELLA CGIL EVIDENZIANO UN MODESTO AUMENTO DELLE IMPRESE
L’occupazione torna a crescere
Nel 2005 seimila nuovi assunti ma quasi tutti sono precari
SAVONA
Occupazione in crescita in provincia di Savona. Nel 2005 per la prima volta dopo molti anni, si è verificata un’inversione di tendenza, con un aumento di 6 mila posti di lavoro. Agricoltura e attività manifatturiera sono settori in crescita, mentre si registra una stagnazione del terziario. Il dato che accomuna la nuova occupazione è la precarietà, dal momento che le assunzioni sono state effettuate solo a tempo determinato o con contratti a progetto. E’ la situazione che emerge dall’Ufficio economico della Cgil che effettua il monitoraggio della congiuntura economica e in particolare del mercato del lavoro.
«Si notano segnali di ripresa dopo anni bui - commenta Bruno Spagnoletti della segreteria regionale Cgil -. Per la prima volta si registra un’inversione di tendenza nelle statistiche sull’occupazione, anche se i dati vanno letti con attenzione. E’ vero che si sono verificate 6 mila assunzioni ma si tratta quasi esclusivamente di posti di lavoro a tempo determinato, al’insegna della massima precarietà. In molti casi si è trattato poi di una sanatoria di rapporti di lavoro che in precedenza erano in nero. A tutto questo si aggiunge un quadro economico complessivo ancora pesante, che non evidenzia una vera ripresa. Il prodotto interno lordo è a crescita zero. In pratica ha lavorato un numero maggiore di persone che però si sono spartite la stessa ricchezza. Anche il tasso di crescita delle aziende è modesto e oltretutto le aziende sono sempre più piccole».
Partendo proprio dalle imprese, in provincia di Savona si è registrata una crescita di 85 unità, con un aumento dello 0,3%. Le nuove aziende savonesi rappresentano appena il 10% di quelle nate in tutta la Liguria che nel 2005 sono state 879. In termini occupazionali, per la prima volta i dati presentano il segno positivo. I lavoratori sono in tutto 112 mila, contro una popolazione inattiva che supera le 131 mila unità. I nuovi occupati sono 6 mila, con una crescita del 5,7% sul 2004. Le nuove assunzioni riguardano tuttavia quasi esclusivamente gli uomini, mentre il saldo occupati-licenziati delle donne resta invariato. I settori che hanno fatto segnare la crescita maggiore sono l’agricoltura (quasi 2 mila contratti) e le attività manufatturiere (3 mila). Segnano il passo, invece, settori tradizionalmente forti come commercio e turismo. La crisi riguarda, in particolare, la piccola distribuzione. Grazie a questi risultati il tasso di disoccupazione a Savona è sceso al 5,3% ed è il più basso di tutta la Liguria. \