Documento unitario         versione stampabile

Sabato 6 maggio scorso Comunisti Italiani,Rifondazione e Verdi hanno consegnato alla stampa un documento che contiene gli impegni unitari sui quali si impegnano i candidati di queste tre forze politiche per le elezioni comunali di Savona. , impegni che riguardano essenzialmente il PUC, le questioni del lavoro e della democrazia partecipata. In realtà sulla stampa locale è emersa una esposizione parziale e non chiara dei contenuti di questo documento per cui ritengo utile far circolare il testo originale che spero rappresenti il primo passo per una azione unitaria della Sinistra nel comune di Savona. Ringrazio già tutti coloro che ritenessero utile farlo circolare .

Cordiali saluti

Piero Casaccia

In vista delle elezioni comunali di Savona i Verdi, Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani hanno sviluppato un ampio confronto teso ad elaborare progetti ed obiettivi comuni da portare avanti unitariamente nel futuro Consiglio Comunale di Savona anche attraverso forme organizzative di coordinamento.

La ricerca di impegni programmatici comuni della Sinistra, nell’ambito della coalizione che sostiene il candidato Sindaco Federico Berruti, è ancor più importante oggi che trasmigrazioni più o meno recenti nella stessa  rischiano di connotarla con  contenuti centristi. Ed è sentita come prioritaria la necessità di una discontinuità, nel metodo e nel merito, rispetto alla precedente amministrazione; discontinuità che una solida presenza delle nostre forze nella maggioranza consiliare può garantire.

Nell’ambito del programma unitario che abbiamo sottoscritto le nostre forze intendono ribadire il proprio impegno unitario su alcuni punti e temi particolari che riteniamo fondamentali per l’attività della futura Amministrazione Comunale.

-          Nell’ambito della elaborazione del progetto definitivo del Piano Urbanistico Comunale va privilegiato il recupero del patrimonio edilizio esistente rispetto a nuove edificazioni residenziali. In particolare sul fronte mare di Ponente, da Fornaci al torrente Quiliano, non dovranno essere previste nuove quote di edilizia residenziale.

Nuovi insediamenti, individuando le zone compatibili e sempre privilegiando il recupero di volumi esistenti, dovranno essere di edilizia residenziale pubblica popolare o convenzionata, predisponendo anche forme innovative della gestione dell'esistente per ridurre il fenomeno della ghettizzazione delle fasce sociali più deboli.

La necessità di perseguire obiettivi di riduzione dei consumi energetici, impone la realizzazione immediata del Piano Energetico Comunale  inserendone gli elementi di pianificazione nelle stesse norme del PUC e delle regolamentazioni edilizie.

In questa direzione e rispetto anche ai temi dell’inquinamento il trasporto pubblico collettivo  e la movimentazione delle merci su ferro ( Funivie e Ferrovie) devono diventare l’asse fondamentale di tutti gli strumenti di pianificazione.

-          Nell’ambito dei poteri comunali  e tenendo conto delle forti limitazioni introdotte dalle varie Finanziarie ( che andranno modificate) occorre  tendere ad eliminare le forme di lavoro precarie a favore del tempo indeterminato.

Occorre rivedere i progetti di esternalizzazione dei lavori e dei servizi del Comune andando anche a valutare economicamente e socialmente quelle realizzate.

Introdurre negli appalti e nei contratti clausole “sociali” rispetto soprattutto alla qualità dei servizi,alla sicurezza sul lavoro e ai livelli occupazionali garantiti. In questo senso l’Amministrazione Comunale dovrà realizzare protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali già realizzati in altre realtà.

-          La democrazia partecipata dovrà essere asse fondamentale di tutta l’attività amministrativa . In questo senso andrà ripreso il processo di Agenda 21 privilegiando la partecipazione delle strutture associative, i cosiddetti portatori di interessi, ma soprattutto intrecciando questa partecipazione con le strutture deliberative del Comune ed introducendo altresì il bilancio partecipativo. Tutto questo nell’obiettivo del coinvolgimento diretto dei cittadini nell’amministrazione della cosa pubblica.

E sottolineando tutti i cittadini dobbiamo arrivare alla realizzazione completa dei diritti di elettorato attivo e passivo per gli immigrati che vivono ed operano nella nostra città. 

Questi punti sintetici non esauriscono, ovviamente, i contenuti e gli obiettivi programmatici dei Verdi, di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani e dell’intera coalizione ma rappresentano i punti in comune su cui i nostri candidati si impegnano a sviluppare un’attività comune nell’ambito delle istituzioni comunali.