11 Maggio 2006 LA STAMPA
FORUM IN SALA ROSSA TRA I TEMI PIU’
SENTITI:SAVONA SPORCA, I PROBLEMI DEL TRAFFICO, UNA CITTA’ NON A
MISURA DI DISABILE E LE AREE VERDI
I bimbi ai candidati: la città che
vorrei
Le domande
degli alunni delle elementari a Berruti, Buscaglia, Delfino e
Turchi
|
[FIRMA]Paride
Pasquino
SAVONA
La sensibilità dei bambini per una città con meno barriere
architettoniche, più aiuto per disabili e poveri. Il desiderio
di una Savona più pulita e vivibile, con meno traffico e più
parchi giochi. Ieri mattina erano quasi cento nella Sala Rossa
del Comune in rappresentanza di tutti i plessi scolastici
cittadini. Di fronte a loro i quattro candidati a sindaco:
Vincenzo Delfino, Domenico Buscaglia, Patrizia Turchi e Federico
Berruti oltre all’assessore alla Pubblica Istruzione Lorena
Rambaudi in veste di moderatore.
I bambini delle scuole elementari(classi quarte e quinte) e
delle medie savonesi hanno lavorato nelle scorse settimane in
vista dell’appuntamento di ieri mattina coordinati dal «Forum
dei bambini» e dalla Coop Iso sotto la guida del responsabile
del progetto, Marino Lagorio. Ieri mattina hanno prima posto sul
tavolo una serie di temi. Una raffica di problemi e di proposte.
Piccole e grandi cose: «Vorremmo uno spazio nei giardini per
coltivare piante aromatiche (5a A delle XXV Aprile)», «Quando ci
sarà un ampliamento dei giardini della Rusca? (4a A Mignone)»,
«Come si possono aumentare gli impianti sportivi di Savona? (5a
A delle Mameli)», «Quando vedremo l’abbattimento della
Metalmetron? (4a H scuole Callandrone)», «Perché a Savona si
vedono molti cantieri, ma nessuno che ci lavora? (2a A delle
Pertini)», «Quando sarà tolto l’asfalto nero in piazza del
teatro? 4a C di Villapiana)».
Tanti temi cui i candidati hanno risposto uno per uno. Tutti i
candidati hanno cercato di dialogare con gli studenti e la loro
visione della città e dei problemi a misura di bambino. Delfino
si è impegnato, se eletto, a fare il giro di tutte le scuole per
raccogliere le segnalazioni dei problemi. Ha ricordato ai
bambini di essere un nonno, ma non un politico, mentre Berruti
ha parlato dei suoi due figli di 3 e 6 anni e di come gli
abbiano fatto conoscere il mondo dei Pokemon. Patrizia Turchi ha
ribadito «quanto sia importante dialogare con i bambini e della
necessità di una città più vivibile». Il candidato più anziano,
Domenico Buscaglia, quasi bisnonno, ha detto: «Vi confesso che
sto meglio in compagnia dei bambini che in Consiglio comunale e
se fossi io il sindaco vi prenderei tutti per mano e vi porterei
in campagna a cercare i funghi».
Ma c’è stato anche spazio per i grandi problemi di Savona. Dalla
viabilità alle piste ciclabili, dall’utilizzo migliore della
fortezza del Priamar per giocarci e per impararne la storia,
alle proposte di istituire un’isola pedonale in ogni quartiere. |
|