IL SECOLOXIX
C'è chi ha perso nelle urne (è il caso di Paolo Caviglia) e chi nelle
previsioni (Franco Lirosi). Quest'ultimo poco prima delle 18 inviava ai
giornali un temerario comunicato stampa: «Il risultato che si sta
prospettando conferma quanto mi aspettavo....Per Savona si propone un
magnifico filotto: Comune, Provincia, Regione e Stato». Ipse dixit. Ha perso
invece la sua scommessa elettorale l'assessore Caviglia, candidato al Senato
per la Rosa nel Pugno..«Il centrosinistra ha sbagliato l'approccio alle
elezioni - accusa -. E' dall'anno scorso che sostengo che Prodi non era il
nome giusto per la presidenza del Consiglio. Se come coalizione avessimo
avuto un po' più di coraggio avremmo presentato un candidato di rinnovamento
e speranza. E avremmo potuto dire senza timori di smentite che Berlusconi
rappresentava il vecchio». Parla a ruota libera Paolo Caviglia che è uscito
ridimensionato dai risultati delle urne. L'assessore non risparmia critiche
a Romano Prodi. «Quello di dichiarare di voler tassare Bot e Cct e
ripristinare l'imposta sulle successioni è stato un clamoroso autogo». Di
diverso umore è invece Renato Scosceria, candidato di An al Senato. «Sono
molto felice - sottolinea l'avvocato Scosceria - perchè al di là di come
andranno le cose a livello nazionale, dove il risultato finale è ancora in
bilico, a Savona la Casa delle Libertà ha ottenuto un risultato importante,
che fa ben sperare per le prossime elezioni per il rinnovo del consiglio
comunale. E bene sono andate le cose anche in provincia».
11/04/2006