IL SECOLOXIX
I candidati sindaci che, alla fine di maggio, si
contenderanno la prima poltrona di Palazzo Sisto hanno
votato ieri e non hanno nascosto le proprie preferenze e le
proprie scelte dentro la cabina elettorale.
Il candidato sindaco del centrosinistra, Federico Berruti,
ha votato ieri sera alle 19,30 nei seggi presso le scuole
Colombo: «Ho scelto l'Ulivo alla Camera e i Ds al Senato»,
dice senza incertezze. Il candidato sindaco del
centrodestra, Vincenzo Delfino, ha invece votato alle 11,30
nei seggi presso le scuole di Albisola Superiore: «Ho votato
per un partito del centrodestra, ma non dico quale - spiega
- data la caratteristica civica e di garanzia per tutti
della mia lista». Patrizia Turchi, candidata di "A sinistra
per Savona" ha abbondanato da poco Rifondazione Comunista.
Ma le riconferma fiducia per le Politiche: «Nonostante le
divergenze politiche č per me l'unico possibile in un quadro
politico comunque liberale. Un voto contro le destra - ha
detto - per mandare via un governo populista, razzista e
repressivo».
Il candidato dell'altra lista della sinistra alternativa,
Domenico Buscaglia di "Noi per Savona" (ha preferito non
farsi fotografare durante il voto) ha dato un voto «Certissimamente
dentro i partiti dell'Unione». Insomma, le rotture cittadine
a sinistra, nelle urne delle Politiche, si sono ricomposte.
A. G.
10/04/2006
|