Affluenza alle urne in calo in tutta la provincia rispetto
alle Politiche 2001, ma in nettissima ripresa rispetto alle
Regionali dello scorso anno. Il dato conferma comunque la
tradizionale affezione savonese per le urne, con percentuali
superiori alla media nazionale. Ieri, alle 12, aveva votato
il 20,9% degli aventi diritto, contro il 26,6% delle
Politiche del 2001. Alle 19 aveva votato il 56,5%, contro il
63,2%. Alle 22, alla chiusura dei seggi, sui 235 mila 526
aventi diritto, aveva votato il 67,7 %. Ossia, 159.371
savonesi.
Si tratta di dati assolutamente parziali, perché le
Politiche del 2001 prevedevano il voto in una sola giornata,
mentre questa volta gli elettori hanno a disposizione ancora
ancora otto ore, dalle 7 alle 15 di oggi, per esercitare le
proprie scelte. Ma si tratta comunque di numeri da non
sottovalutare e che potrebbero avere un'influenza superiore
ad altre occasioni sul risultato finale della competizione:
è noto che la Casa delle Libertà ha puntato tutto sull'alta
affluenza. Silvio Berlusconi si è addirittura augurato
giornate di pioggia per evitare esodi «al mare» dei moderati
"tiepidi" e per spingere gli elettori oltre quella soglia
dell'80% che, secondo i maghi dei numeri, potrebbe garantire
al centrodestra chance di rimonta rispetto ai sondaggi delle
ultime settimane più favorevoli al centrosinistra.
La quota dell'80% dei votanti sembra al momento lontana, ma
dopo il calo registrato in tutte le ultime tornate
elettorali si ha per la prima volta una netta inversione di
tendenza: aveva votato l'83,1% alle Politiche 2001, il
74,29% alle Europee 2004, il 71,86% alle Regionali 2005. Ma,
nelle ultime Regionali - nella quali, come in questa
occasione, si era votato in due giornate - alle ore 19 della
domenica era andato alle urne in provincia appena il 42,7%,
il 55% alle ore 22. Percentuali, come si nota, inferiori a
quelle raggiunte nella giornata di ieri.
Superiore al dato provinciale (e a quello nazionale) è
comunque la percentuale dei votanti di Savona città: alle 12
era andato alle urne il 22% degli aventi diritto, alle 19 il
57,9%, alle 22 il 68,5%.
Per il resto, la giornata elettorale si è consumata
pigramente senza grandi scossoni. Nei seggi, l'unico piccolo
problema si è verificato a Varazze, dove uno dei presidenti
è stato colto da malore in mattinata ed ha dovuto essere
sostituito - secondo quanto previsto dalla legge - dal suo
vicepresidente.
Anche negli opposti schieramenti si ostenta grande
tranquillità.
«Le operazioni di voto, per quanto mi stanno riferendo in
queste ore dai vari seggi - spiega il coordinatore regionale
di Forza Italia e leader savonese del centrodestra, Enrico
Nan - si stanno svolgendo regolarmente e senza intralci».
Prosegue Nan: «Quanto ai dati relativi all'affluenza, è
impossibile dare un giudizio, perché l'altra volta si votò
in un'unica giornata, questa volta gli elettori hanno a
disposizione mezza giornata in più».
Dal fronto opposto, il segretario cittadino dei Ds, Luca
Martino, è altrettanto tranquillo: «Mi risulta che nei seggi
tutto stia procedendo regolarmente e senza incidenti. Bene
così, domani (oggi per chi legge, ndc) tireremo le somme».
Commenti soddisfatti, in serata, anche dalla Prefettura:
«Tutto si è svolto nel migliore dei modi».
Oggi, come detto, si potrà ancora votare dalle 7 alle 15.
Gli elettori che abbiano smarrito la tessera elettorale o
siano privi di documento d'identità valido potranno ancora
rivolgersi agli uffici comunali. Come sempre, la Prefettura
- che oggi e domani sarà chiusa al pubblico per consentire a
impiegati e funzionari di dedicarsi esclusivamente alla
macchina elettorale - raccomanda di evitare, quando
possibile, di scegliere per votare l'ultimo momento utile.
Lo spoglio a seguire, i risultati in serata.
Antonella Granero
10/04/2006