Costantini resta a destra A Varazze appello di An
Sussulti politici
IL SECOLOXIX
 
Michele Costantini capolista della lista Biasotti alle prossime amministrative, come "anello di congiunzione" con la Casa delle libertà. Una mossa che potrebbe ottenere anche la benedizione dell'Unione di centro, prima contraria a inserire il geometra dei vigili del fuoco nel Polo e, più che mai a creare una contrapposizione con la candidatura Delfino. E' stata trovata così la quadra della vicenda che aveva portato all'ipotesi di una candidatura alternativa per il centrodestra savonese in vista delle Comunali del 28 e 29 maggio. Tra Udc e lista Biasotti, e di riflesso tra quest'ultima e il Polo, per le amministrative si va verso una sorta di accordo elettorale interno, mettendo da parte le aspre polemiche seguite a livello regionale e nazionale dal mancato inserimento nelle liste delle Politiche dell'ex governatore della Regione.
Novità anche a Varazze, dove c'è una formale richiesta di confronto alle scelte amministrative da parte di Alleanza nazionale, rivolta all'amministrazione Ghigliazza. «Alla luce della volontà espressa dagli elettori - afferma Paolo Patruno, neo presidente del circolo di An di Varazze - ci sembra doveroso invitare gli amministratori comunali a cercare un proficua collaborazione con noi. La nostra richiesta vuole fare sì che il Comune riesca a governare con la volontà politica appena espressa per il bene della città. Si tenga infine presente che il nostro partito é passato da poco più di 900 a quasi 1400 voti, nonostante sia relegato all'opposizione». Il nuovo direttivo di An é integrato da Alfiero Cravero, vice presidente; Giovanni Gatto, cassiere; Marco Gerbi, Giacomo Pastorino, Mirko Damele, Maurizio Verdi, Paolo Timossi, consiglieri. Il segretario della Lega, Giacomo Rolletti, invece, contesta la posizione dell'Ascom. «La presidente Ratto - dice - pensa che alle politiche i varazzini "guardino" alle ideologie, e alle amministrative scelgano le persone. E come si spiega che le categorie abbiano sostenuto prima Busso e poi Ghigliazza, quest'ultimo già avversario diretto del primo ma con il centro-destra?».